Juventus-Inter, Pirlo sulla sostituzione di Cristiano Ronaldo e la passerella d’onore

Andrea Pirlo, allenatore della Juventus, ha parlato al termine della partita con l’Inter vinta 3-2 dai bianconeri 

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Andrea Pirlo, allenatore della Juventus (Getty Images)

Vincere e convincere per conquistare un posto Champions. Erano questi gli obiettivi della Juventus e ciò è stato conquistato. A parlare della vittoria contro l’Inter c’ha pensato Andrea Pirlo, tecnico bianconero che ha detto: “Avevamo l’obbligo di vincere e l’abbiamo fatto, portando un risultato importante a casa”. Cristiano era contento di uscire, eravamo in 10 e quindi avrebbe dovuto correre a vuoto ed è stato felice di rientrare nello spogliatoio“.

Fondamentale sarà anche conquistare la Coppa Italia, riscattando la brutta finale della passata stagione. “Alla Coppa Italia non ho neanche pensato, da domani – ha detto Pirlo – prepareremo la finale. Dobbiamo recuperare le forze e poi parleremo del resto. Avessimo avuto la stessa determinazione di oggi non staremmo parlando di questa classifica. Abbiamo fallito diversi appuntamenti in sfide ben più abbordabili“.

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Juventus Inter Pirlo e il no alla passerella

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Cuadrado

Sulla doppietta di Cuadrado e la mancanza di intraprendenza da parte degli altri giocatori rispetto al terzino, ha aggiunto: “Ce lo siamo chiesti spesso, anche dopo le partite andate male. E’ mancata la fame e il fuoco che avevano in altri anni. E’ normale che dopo 9 anni la fiamma si stava spegnendo, ma dovevamo riaccenderla e non ci siamo riusciti per colpa mia e di tutti“.

La Juve è una squadra da cambiare molto? Il gruppo è sano, ci sono giocatori giovani e nuovi magari con poca esperienza. Giocare alla Juve comporta responsabilità diverse e purtroppo quest’anno abbiamo perso punti per strada. Si può sempre migliorare ma io sono contento di questo organico“, ha detto l’allenatore bianconero.

In merito alla passerella d’onore, Pirlo ha dichiarato: “Non sono state decisioni politiche. In 9 anni a noi non è mai stata fatta e l’aveva già fatto la Samp la settimana dopo la conquista dello Scudetto. La società aveva già fatto i complimenti“.

Pirlo ha infine concluso: “Milan, né Napoli nel mirino. Speriamo in un passo falso delle altre e speriamo in una domenica più tranquilla“.

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