Giuseppe Marotta ha parlato prima del match tra Juventus e Inter: la frecciatina ai bianconeri e l’annuncio sul futuro di Antonio Conte.
Tra poco comincerà l’attesa sfida tra Juventus e Inter, anticipata dalle parole di Giuseppe Marotta. In esclusiva ai microfoni di Sky Sport, l’ad nerazzurro ha rilasciato dichiarazioni interessanti sul futuro di Antonio Conte.
L’intervista comincia con le sue personali sensazioni rispetto a questo incrocio da ex: “Veniamo da campioni d’Italia, una cosa insperata a inizio stagione. E’ un impegno che vogliamo onorare nel migliore dei modi. Tutte le storie finiscono, ho avuto subito la fiducia del presidente Zhang in una società blasonata e ricca di trofei. Ho voltato pagina, iniziando un ciclo con nuove motivazioni e cercherà di portarlo avanti nel migliore dei modi”.
Poi c’è spazio per una frecciatina nei confronti della Juventus, comparando i precedenti successi in bianconero con lo scudetto di quest’anno: “Non c’è differenza, questo magari era insperato nelle tempistiche perché non immaginavamo di raggiungere subito un traguardo importante”.
Oggi sulle tribune dell’Allianz Stadium ci sarà anche Steven Zhang: “Si trova a Milano da qualche settimana, è giusto che sia vicino alla squadra nel derby d’Italia che ha sempre il suo fascino e la sua importanza”.
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Inter, Marotta rivela l’incontro tra Conte e Zhang
Nella seconda parte dell’intervista, Giuseppe Marotta affronta anche il discusso futuro di Antonio Conte facendo un’importante rivelazione: “E’ allenatore vincente, è normale sia ambizioso, il suo ciclo è iniziato molto bene e vuole ovviamente migliorarlo. La prossima settimana ci sarà un incontro tra lui e il presidente, spero che possa restare”.
Insomma il momento della verità è arrivato: tra pochi giorni ci sarà il decisivo faccia a faccia tra il tecnico e il presidente dell’Inter che potrebbe riservare colpi di scena. Un remake di villa Bellini, con uno scudetto in bacheca, per affrontare le dinamiche di mercato e capire se ci sarà ancora unione d’intenti. Un anno fa sembrava vicinissima la separazione, poi invece arrivò la conferma: oggi si respira più ottimismo dopo il tricolore, ma le difficoltà economiche della società potrebbero complicare lo scenario.