Samir Handanovic taglia un importante traguardo nella sfida contro la Juventus: il portiere dell’Inter raggiunge una leggenda nerazzurra.
Giornata storica per Samir Handanovic che raggiunge un importante primato personale. Dopo la panchina contro la Roma, il portiere dell’Inter è tornato titolare nell’attesa sfida contro la Juventus. Si tratta della 328esima presenza in Serie A con questa maglia, lo stesso numero che aveva fatto registrare un altro portiere nerazzurro.
Non uno qualsiasi, ma una leggenda come Walter Zenga. L’aggancio, che può diventare sorpasso all’ultima giornata, è sicuramente un orgoglio per il capitano dei campioni d’Italia. In questa stagione ha ricevuto numerose critiche dai suo tifosi e tra qualche anno cederà il posto a un erede più giovane, ma intanto scrive il suo nome nella storia di questa società.
328 – Samir #Handanovic eguaglia Walter #Zenga (328) come portiere con più presenze in #SerieA con la maglia dell’#Inter. Capitano.#JuveInter #DerbydItalia pic.twitter.com/TQyxaaXoBp
— OptaPaolo (@OptaPaolo) May 15, 2021
Leggi anche -> Moviola Juve-Inter: un rigore per parte: l’analisi degli episodi
Handanovic eguaglia Zenga e si conferma para-rigori
Il record di Handanovic è coinciso con l’ennesimo rigore parato in carriera, stavolta a uno specialista del mestiere. Al 24′ il portiere dell’Inter è riuscito a respingere il tiro di Cristiano Ronaldo, poi fortunato a segnare sulla ribattuta. Resta comunque la grande intuizione del numero uno sloveno che diventa il miglior pararigori di sempre in Serie A.
Prima del rigore parato a CR7, condivideva il primato a quota 31 con Gianluca Pagliuca, ora staccato definitivamente in questa speciale classifica. Su 84 tentativi, Handanovic ne ha parati 32: una media pazzesca che sfiora il 40% in campionato. Si abbassa leggermente contando l’intera carriera (42 parati su 118), ma rimane spaventosa.
In questa stagione ne aveva parato soltanto uno sempre in una partita speciale e con lo stesso identico risultato. Nel derby d’andata contro il Milan aveva respinto il rigore di Ibrahimovic che però si era subito fatto perdonare sulla ribattuta. Nelle altre sei occasioni tre tutte le competizioni era stato battuto, compreso dallo stesso Ronaldo in Coppa Italia.
