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Champions League

Champions League, finale al Do Dragao: misteri e curiosità dello stadio

Lo Stadio Do Dragao di Oporto ospiterà la finale di Champions League tra Manchester City e Chelsea: le curiosità e il mistero del fantasma che ha caratterizzato la storia dell’impianto.

Stadio Do Dragao di Oporto sede finale di Champions League (Gettyimages)

Per la prima volta nella storia, la finale di Champions League si disputerà a Oporto allo stadio Do Dragao. Una decisione presa circa due settimane prima della partita tra Manchester City e Chelsea, che si sarebbe dovuta disputare all’Ataturk di Istanbul. Purtroppo, a causa dell’aumento del numero di contagi in Turchia e delle restrizioni vigenti in Gran Bretagna per gli spostamenti verso il Bosforo, l’UEFA si è vista costretta a cambiare repentinamente il luogo del match.

 

L’impianto che ospita le gare del Porto è relativamente nuovo. E’ stato costruito tra il 2001 ed il 2003, in vista dei celebri Europei in Portogallo del 2004. Lo Stadio Do Dragao può ospitare fino a 50 mila persone, ma per la finale di Champions League sarà aperto a soli 12 mila spettatori: sei mila per squadra.

Questo campo è stato luogo di grandi battagli e di avvenimenti importanti, ma altrettanto curiosi. Scopriamone qualcuno.

Leggi anche >>> Champions League, la finale si gioca a Porto: 12mila tifosi ammessi

Stadio do Dragao, dal primo gol di Cristiano Ronaldo al Fantasma di Oporto: ora la finale di Champions

Cristiano Ronaldo ad Euro 2004 (Gettyimages)

Il rettangolo di gioco di Porto ha ospitato la gara inaugurale di Euro 2004, tra Portogallo e Grecia. Proprio in quest’occasione, Cristiano Ronaldo mise a segno il suo primo gol con la maglia della sua Nazionale. Pochi giorni dopo, anche l’Italia disputò una gara del proprio girone allo Stadio Do Dragao che tutti ricorderanno per il meraviglioso colpo di tacco di Zlatan Ibrahimovic.

 

C’è un avvenimento abbastanza curioso, che anni fa legò l’impianto ad un certo mistero. Infatti, durante un match di Champions League del 2012 tra Porto e PSG, in una foto dell’esultanza di James Rodriguez – autore della rete dei padroni di casa – si intravedeva un personaggio misterioso sullo sfondo. Sembrava poter essere un “vero” fantasma, tant’è che per giorni si parlava del “Fantasma di Oporto” su tutte le piattaforme social. Tuttavia, si è scoperto che si trattasse solo di una signora anziana che si stava coprendo il capo per ripararsi dai rumori dei tifosi circostanti.

Leo Zullo

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Leo Zullo

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