Napoli Udinese la squadra di Gattuso cala la cinquina e agguanta il secondo posto per una notte, in attesa di Atalanta e Milan.
Al Diego Armando Maradona va in scena Napoli-Udinese. Occasione per i partenopei di arrivare, almeno per una notte, al secondo posto superando temporaneamente Milan e Atalanta. Di fronte i friulani di Gotti, avversario non facile e tenace che cerca tre punti per provare ad agganciare il Verona decimo.
Gattuso si affida a Lozano, che torna dal primo minuto al posto di Politano, Osimhen gestirà il fronte offensivo. Gotti si affida, invece, a Okaka supportato da Pereyra. Apprensione per Nuytinck alle prese con un problema fisico, al suo posto Zeegelaar. La partita è subito viva con il Napoli pericoloso sin dalle prime battute con Insigne che impegna Musso dalla distanza e Fabian Ruiz insidioso con il mancino: partenopei che premono sull’acceleratore.
La mole di gioco partenopea è concretizzata dal vantaggio di Zielinski al 28′: il Napoli fa 1-0 dopo una prima mezz’ora arrembante. Subito il raddoppio per gli uomini di Gattuso. Fabian Ruiz al 31′ trova un sinistro a giro dal limite dell’area: palla che s’infila all’incrocio dei pali. Portiere battuto. 1-2 Letale per l’Udinese, ma Okaka la riapre prima dell’intervallo: l’ex Roma si gira improvvisamente beffando il diretto marcatore Manolas, conclude e trova l’angolino. All’intervallo vantaggio di misura per i padroni di casa: 2-1 al Diego Armando Maradona.
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Il secondo tempo del Diego Armando Maradona riparte a ritmo sostenuto. Al 50′ destro di Insigne che ci prova dal limite, palla fuori di poco. Un minuto più tardi Lozano fa lo stesso: il messicano non inquadra la porta. L’Udinese accusa il colpo e cambia le carte in tavola: dentro Forestieri e Owejan per Walace e Becao. Sei minuti dopo – al 56′ – i padroni di casa trovano il tris con Lozano che anticipa in velocità Musso dopo un appoggio infelice in verticale: el Chucky non perdona.
3-1 Napoli che ora potrebbe giocare sul velluto, infatti Di Lorenzo cala il poker sugli sviluppi di un corner. Svetta di testa Manolas, Musso devia e il difensore di Castelnuovo di Garfagnana ribadisce in rete. Sono 4: a venti minuti dalla fine è notte fonda per l’Udinese che ha provato a uscire dall’impasse, ma i partenopei vanno a un ritmo diverso. Quasi sempre in pressione sui portatori di palla, friulani imbrigliati. Finale di gara ancora arrembante. Incrocio dei pali colpito da Insigne al minuto 77′: il Napoli a caccia della cinquina interna che trova al 90 sempre con il 24 azzurro al suo 18esimo gol in campionato come nel 2016/2017. Tre punti e secondo posto agguantato. Almeno per una notte. Si arrende l’Udinese: un lampo di Okaka, ma non è bastato.
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