Sergio Aguero e il Barcellona si parlano, si vogliono, la trattativa è ancora nel vivo ma ci sono due ostacoli che complicano il passaggio del Kun in blaugrana Sergio Aguero, nuovi contatti con il Barcellona
Verrebbe da dire che il futuro al Barcellona di Sergio Aguero è quasi un fatto naturale, anzi c’è da stupirsi che non sia avvenuto prima, ma ovviamente scrivere la storia in Premier League è una giustificazione più che importante. Il Kun a giugno si congederà dal Manchester City con un bagaglio di primati e trofei, lasciando il segno indelebile della sua grandezza nei Citizens.
Il futuro è ancora tutto da scrivere anche se la direzione porta dritto in catalogna, ma la questione non è semplice e ci sono due fattori che ostacolano la trattativa Aguero-Barcellona
Aguero e il club catalano si sono sentiti ancora, i contatti si intensificano giorno dopo giorno come riporta in Spagna anche Mundo Deportivo. El Kun è l’acquisto low cost ideale per il Barcellona visti i noti problemi economici e quadrature di bilancio varie, dopo i recenti disastri. Dopo il rinnovo di Neymar con il PSG, l’attaccante argentino del City, grande amico di Leo Messi, è diventato uno degli obiettivi di calciomercato principali degli azulgrana.
Ci sono due situazioni che però mettono a rischio la trattativa nonostante tra il club spagnolo e Aguero serva molto poco per raggiungere un accordo. Ovvero che il Barcellona non ha ancora le idee chiare sul futuro tecnico. Chi sarà il prossimo allenatore del Barca? E’ questa la domanda chiave.
La risposta ancora non c’è ed è fondamentale trovarla a breve: se resta Ronald Koeman il futuro di Aguero non sarà a Barcellona. L’ex ct olandese ha detto chiaramente ai dirigenti catalani che vuole Memphis Depay. Nel caso invece la guida tecnica fosse un’altra allora il Kun avrebbe la strada spianata per approdare nel capoluogo catalano.
La trattativa la sta portando avanti in prima persona il presidente Laporta che vuole costruire un grande Barca per la prossima stagione. Portare Aguero al Camp Nou significherebbe anche convincere Messi a rinnovare. Al presidente azulgrana l’ardua scelta.
