Fabio Paratici e Pavel Nedved si sarebbero scontrati nel parcheggio dello Stadium dopo la sconfitta della Juventus contro il Milan: cosa si sono detti i due dirigenti
In casa Juventus si respira un’aria pesantissima e persino la dirigenza sarebbe stata sopraffatta dalla tensione dei recenti risultati. La sconfitta per 3-0 in casa, contro il Milan, ha generato una crepa che difficilmente potrà risanarsi all’interno della società.
Stando a quanto riportato da fonti vicine al mondo Juve, al termine della partita con i rossoneri, il vice presidente bianconero, Pavel Nedved, e il direttore sportivo, Fabio Paratici, sarebbero stati avvistati nel parcheggio dello Stadium, durante una lite accesa.
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Juventus, scontro tra Nedved e Paratici: cosa si sono detti i dirigenti
Con un tono di voce sostenuto, ed incuranti dei pullman con i calciatori delle due squadre lì presenti, i due dirigenti della Vecchia Signora avrebbero discusso animatamente. Il principale tema di discussione è stato ovviamente l’immediato esonero di Andrea Pirlo.
I primi scricchiolii dopo la sconfitta con il Benevento. Già in quel caso Fabio Paratici aveva messo in discussione la figura di Pirlo. Per Nedved, Andrea Agnelli e Federico Cherubini, però, era giusto proseguire con l’ex centrocampista come guida tecnica.
Lo scenario si è ripetuto dopo la sconfitta con il Milan, che ha messo in luce i grandi limiti di una squadra, che rischia di non accedere alla prossima edizione di Champions League. Ancora una volta, Pavel Nedved, ha confermato la figura di Pirlo per le prossime 4 partite stagionali.
Un discorso opposto a quello di Paratici, che avrebbe spinto per Tudor come traghettatore fino al termine della stagione. Uno scontro che ha portato alla decisione finale di confermare il Campione del Mondo in panchina, generando una spaccatura probabilmente non più risanabile.
Il finale di stagione ci permetterà di conoscere il destino della Juventus, mentre quello di Pirlo sembra ormai scritto. E quello di Fabio Paratici? Anche il d.s. bianconero potrebbe dire addio tra poche settimane.
