Non si placano le polemiche sul rigore negato al Benevento contro il Cagliari nello scontro salvezza, il caso arriva in parlamento.
La lotta salvezza oggi potrebbe aver vissuto una svolta decisiva. La vittoria del Cagliari a Benevento è uno spartiacque soprattutto per in campani che ora sono terzultimi, ma la sfida sarebbe potuta andare in maniera diversa. A cinque minuti dalla fine del tempo regolamentare contatto molto sospetto nell’area del Cagliari, Mazzoleni non indica il dischetto, viene richiamato al VAR e conferma la sua decisione.
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Rigore Benevento Cagliari, il caso va in parlamento
Subito dopo il Cagliari chiude i conti, ma nel post partita la polemica è infuocata. Vigorito, Inzaghi e il DS Foggia si scagliano contro l’arbitro. Pochi minuti fa Sandra Lonardo, moglie del sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare per fare chiarezza sull’accaduto. La senatrice del gruppo misto definisce “strana” la vicenda e la collega anche ad un episodio occorso in Cagliari-Napoli con gol annullato ai partenopei.
Lonardo conclude così il suo intervento: “Chiederò al presidente del Consiglio Mario Draghi di conoscere le ragioni di questa doppia presenza di Mazzoleni e se non ritenga che episodi come questi contrastino con la correttezza sportiva, demolendo l’idea, anche pedagogica, che lo sport rappresenta”.
Lo sfogo di Foggia dopo la gara
Nel post gara sembra che il dirigente del Benevento Foggia abbia avvicinato l’auto dell’arbitro Mazzoleni in maniera furiosa. Poi lo stesso dirigente avrebbe detto alla giacchetta nera che aveva la “coscienza sporca”. Un finale infinito e polemiche che sono destinate a durare ancora a lungo. Benevento-Cagliari è pronta a finire addirittura in Parlamento.