Superlega, sui social è subito #CeferinOut: la reazione dei tifosi della Juventus

La guerra interna fra i 12 club fondatori della Superlega al centro delle polemiche sui social. I tifosi della Juventus alimentano di nuovo l’hashtag #Ceferinout

Superlega, sui social scoppia il #CeferinOut (foto Getty)
Superlega, sui social scoppia il #CeferinOut (foto Getty)

La posizione della Juve nella guerra interna fra i 12 club fondatori della Superlega scatena le polemiche social. Per la seconda volta in poche settimane, torna in tendenza l’hashtag #CeferinOut. I tifosi, dunque, vorrebbero le dimissioni del presidente della UEFA. Soprattutto quelli della Juve. I bianconeri, insieme al Real Madrid e al Barcellona, rimangono legati al progetto.

L’annuncio dell’accordo raggiunto fra la UEFA e le altre nove società coinvolte, ha fatto scoppiare la guerra interna. I social hanno inevitabilmente amplificato la situazione. Era già successo prima della semifinale di Champions League fra Real Madrid e Chelsea.

In quell’occasione si era saldata una curiosa alleanza, con i tifosi bianconeri pronti a incitare le merengues perché alzassero la 14ma Coppa Campioni o Champions League della loro storia. Ma i Blues di Thomas Tuchel non erano dello stesso avviso.

Sono quasi 20 mila, nelle ultime ore, i tweet che ripropongono l’hashtag #CeferinOut, in relazione alla minaccia di esclusione dalle coppe europee per due anni nei confronti di Juve, Real e Barcellona.

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Superlega Juve, i tifosi rilanciano: #CeferinOut

Nei messaggi dei tifosi ricorrono associazioni con il Padrino per i termini dell’accordo raggiunto con i nove club che hanno accettato, come Juve, Inter e le inglesi: trattenuta del 5% dei ricavi dalle coppe europee per un anno, donazione di 15 milioni per l’attività giovanile e di base in Europa.

Da alcuni tifosi, Ceferin viene anche ritratto come una versione moderna del “Grande Dittatore” di Charlie Chaplin. Al posto del mappamondo, protagonista di una delle scene cult del film in cui l’attore mette in ridicolo la vanagloria di Adolf Hitler, c’è un pallone della Champions League.

La sensazione è che ne vedremo ancora delle belle.

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