Manchester City Chelsea vede trionfare i Blues, segna Marcos Alonso nel finale di gara: 2-1 per la squadra di Tuchel, vittoria importante.
All’Etihad Stadium va in scena un prequel di quella che sarà la finale di Champions League, si affrontano Manchester City e Chelsea. Guardiola contro Tuchel per quella che potrebbe essere una sfida decisiva anche in chiave Premier. Se i Citizens dovessero vincere, avrebbero conquistato il campionato inglese. La posta in palio, dunque, è alta non solo per quello che riguarda il contesto europeo. Il City si affida alla coppia offensiva Aguero (destinato a lasciare il club) e Gabriel Jesus, mentre i Blues ricorrono a Werner supportato dall’ex Ajax Ziyech e Pulisic.
Primo tempo bloccato sullo 0-0 con possesso palla del City che si rende pericoloso più volte nella prima parte di frazione, reagiscono i Blues con il passare dei minuti: i più pericolosi Cancelo e Werner inizialmente, poi il City è venuto fuori appena i Blues hanno abbassato la propria linea. Aguero, dapprima imbrigliato, riesce poi a trovare spazio. Finale di frazione con le folate di Rudiger (ex Roma) ed Ederson.
La gara, però, la sblocca Sterling che segna al 44′ il 114 gol con la maglia dei Citizens: imbeccato da Gabriel Jesus brucia sul tempo Aguero, che difetta nel controllo, e mette la palla in rete. 1-0 City all’intervallo: la Premier è a un passo, Aguero potrebbe raddoppiare prima del riposo ma sbaglia un rigore calciando con il “cucchiaio”. Contatto tra Billy Gilmour e Gabriel Jesus.
Per vedere highlights di Manchester City-Chelsea – CLICCA QUI
Secondo tempo dell’Etihad Stadium che riprende sullo stesso copione del finale di prima frazione: conclude Werner con il destro da posizione defilata. Il Chelsea vuole pareggiarla, ma la conclusione trova solo l’esterno della rete. I Blues non possono perdere punti per la lotta Champions, ma il City gioca sul velluto consapevole che una vittoria porterebbe la vittoria della Premier League: trofeo prestigioso in bacheca. 40 minuti da giocare in cui le squadre cercano di pungersi reciprocamente, anche in vista della finale di Istanbul: tre settimane alla finale di Champions. Capitolo secondo di questa sfida particolarmente ricca di suggestione.
Gli uomini di Tuchel provano a mettere in atto una manovra piuttosto elaborata: gioco avvolgente che, però, non sembra pagare troppo alla mezz’ora: James prova a tirare al 60′, ma Mendy si oppone. Pulisic, poco dopo, libera il destro. Calcia violentemente, ma la palla termina fuori. Al 63′ Ederson sicuro blocca un buon cross di Pulisic dalla destra. Partita viva all’Ethiad: risultato che vede sempre la compagine di Guardiola in vantaggio. Almeno fino al 64′ quando Ziyech pareggia i conti per i Blues con un tentativo dal limite dell’area che sorprende Ederson. Chelsea che trova il pari e riprende in mano l’inerzia della gara.
Ultima parte della sfida che vede principalmente il City spingere con Aguero e Jesus per evitare di finire in pareggio. Anche per una questione psicologica in vista di Istanbul, come testimoniano anche gli ingressi di Foden e Gundogan al posto di Aguero (che forse qualche colpa dopo il rigore sbagliato ce l’ha) e Ferran Torres. Il risultato, tuttavia, cambia nel recupero: insacca Marcos Alonso – annullate due reti ai Blues con prima Werner e poi Hudson Odoi in offside – e il City per festeggiare il campionato dovrà aspettare l’esito della partita di domenica fra Aston Villa e Manchester United. L’anticipo della finale di Champions termina in favore degli ospiti: Sterling e Ziyech a segno, poi il sigillo di Marcos Alonso. Tuchel espugna l’Etihad.
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…