Atalanta e la sfida Champions League: un obiettivo da raggiungere a tutti i costi, anche se un paio di pedine.
Avere 69 punti ed essere per l’ennesimo anno in lotta per un posto in Champions League, è un grande traguardo per una piazza come Bergamo. Solo quattro anni fa, traguardi del genere erano impensabili per l’Atalanta e invece, grazie al lavoro svolto dalla società e da Gasperini, la squadra nerazzurra è riuscita ad ottenere delle soddisfazioni immense sia in territorio nazionale che europeo. Adesso però serve una nuova impresa: centrare per il terzo anno di fila la qualificazione alla competizione europea più importante. Per farlo, servirà battere il Parma di D’Aversa.
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Vincere contro la penultima non sarà una cosa difficile, soprattutto perché ormai i ducali sono matematicamente retrocessi dopo l’ennesima sconfitta in campionato a favore del Torino. Contro il Parma serve però la giusta concentrazione per non commettere gli stessi errori commessi la scorsa settimana contro il Sassuolo. Con il Napoli vittorioso contro lo Spezia e con un big match da giocare tra Juventus e Milan, non è possibile commettere un altro mezzo passo falso. Se così accadesse, significherebbe mettere a rischio la partecipazione alla prossima edizione di Champions League. Per questo, serve la miglior formazione possibile. Nella gara di domani però. Gasperini non potrà contare su Gollini e Toloi, entrambi indisponibili, uno per squalifica e il secondo per infortunio. Al loro posto, giocheranno Sportiello e Caldara: due giocatori di sicuro affidamento e utili al risultato finale.
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