Kylian Mbappé, la sfida al Manchester City che ha cambiato la storia

Manchester City-PSG fa tornare alla mente il primo gol di Kylian Mbappé in Champions League, all’Etihad con il Monaco nel 2017

I tifosi lo aspettano, Pochettino lo vorrebbe in campo ma non può ancora sciogliere la riserva. Kylian Mbappé ovviamente vuole esserci all’Etihad Stadium per la semifinale di ritorno di Champions League contro il Manchester City. Per sognare un’impresa mai riuscita prima a una squadra francese, battere un’avversaria inglese dopo aver perso all’andata. Per farsi trasportare dalle emozioni, dai ricordi dello stadio in cui si è rivelato all’Europa del calcio che conta.

Proprio in una trasferta contro il Manchester City, il 21 febbraio 2017, Mbappé ha giocato per la prima volta da titolare in Champions League. E’ un centravanti diciottenne del Monaco, sta già stupendo tutti in Francia. Ma in Inghilterra atterra come un’apparizione. Alla vigilia del match, il belga Kevin de Bruyne confessa di non conoscerlo. “Ho un bambino piccolo, devo occuparmi di lui. Quando sono a casa, non guardo molto calcio” dice. Lo vedrà come tutti, bruciare la difesa del Manchester City al 40′ su una punizione battuta velocemente da Fabinho e calciare di controbalzo, dall’interno dell’area, sotto la traversa.

Il Manchester City vincerà 5-3, ma il nome di Mbappé non è più quello di un giovane talento semi-sconosciuto per le grandi d’Europa. Dieci giorni dopo, Mbappé segnerà una tripletta al Metz in campionato. “Non sono ancora un fenomeno – dirà, come ha ricordato L’Equipe -, i fenomeni sono Messi, Cristiano Ronaldo, Neymar, io sono ancora lontano da loro”.