Lukaku provoca Zlatan Ibrahimovic attraverso un messaggio sui social il giorno dopo la festa per lo scudetto dell’Inter
Il belga Romelu Lukaku è il personaggio simbolo dello scudetto dell’Inter. E’ il condottiero in campo dei nerazzurri. Ha esaltato il gioco del condottiero Antonio Conte. Il tecnico salentino è il primo ad aver conquistato due scudetti con almeno due giornate d’anticipo e con due squadre diverse (Juventus e Inter) nell’era dei tre punti per vittoria.
Lukaku è diventato il simbolo del nuovo corso, un punto di riferimento in termini di personalità e di resa offensiva. Conte l’avrebbe voluto già al Chelsea, l’ha fatto giocare come già allora sosteneva che avrebbe dovuto fare per rendere al meglio. Ha avuto pienamente ragione.
Il belga ha formato con il “Toro” Lautaro una coppia gol perfettamente integrata e per questo letale per ogni difesa avversaria.
La stagione dell’Inter è vissuta anche sullo scontro di personalità e di caratteri fra il belga cresciuto in povertà e Zlatan Ibrahimovic. Lo scudetto nerazzurro ha aperto un nuovo capitolo della storia.
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Dopo il tour in auto, con tanto di mascherina, subito dopo la matematica certezza dello scudetto, Lukaku si è concesso un moto d’orgoglio su Instagram. “Il nostro dio ha incoronato i Re! Ora inchinatevi! King of Milano” ha scritto Lukaku.
Il riferimento è inevitabilmente, chiaramente, a Ibrahimovic che intorno alla retorica dell’essere il re ha costruito buona parte della sua immagine e della sua comunicazione pubblica.
Il messaggio suona come una rivincita dopo il celebre scontro verbale durante il derby di Coppa Italia. E la storia potrebbe non essere finita qui.
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