Cher Ndour, centrocampista nato a Brescia da padre senegalese e di madre italiana, accostato a Pogba, ha fatto la storia al Benfica
Cher Ndour ha scelto il Portogallo per avviare la sua carriera da professionista. Ha iniziato a volare sulle ali delle Aquile, verrebbe da dire. Ha infatti lasciato l’Italia, e il vivaio dell’Atalanta dove è cresciuto, per il Benfica.
Qui ha fatto il suo esordio da professionista, nella squadra B negli ultimi tre minuti in casa dell’Oliveirense, diventando il più giovane a debuttare nella storia del club. Finora il primato apparteneva a un certo Joao Felix, passato all’Atletico Madrid ma con un rapporto non proprio sereno con il “Cholo” Diego Simeone.
Ndour, figlio di un senegalese e di un’italiana, si è definito al sito del Benfica come un giocatore molto fisico con una buona tecnica. Gioca da mezzala, per questo ha scatenato anche confronti con Paul Pogba. Era consapevole, l’anno scorso al momento dell’arrivo in Portogallo, di dover migliorare nella fase difensiva. Allo stesso tempo prometteva di poter anche evolvere da trequartista.
Alto 190 centimetri, rimane una mezzala con una spiccata propensione per la fase offensiva. Gli piace attaccare, e non è passato inosservato. Né ai ct delle nazionali giovanili, visto che ha giocato 14 partite fra Under 15 e Under 16, né agli osservatori dei grandi club d’Europa. Prima di scegliere il Benfica, per lui si erano mosse la Juventus, il Barcellona, il Chelsea e il Liverpool.
Leggi anche – La storia di Splinter De Mooij: “Calcio addio, farò il medico”
Nato a Brescia il 27 luglio del 2004, a undici anni Cher Ndour è entrato nel vivaio dell’Atalanta. Ha compiuto progressi costanti con i nerazzurri, e non ha smesso in Portogallo.
Arrivato per rinforzare la squadra Under 19, è passato presto nell’Under 23 debuttando però solo l’11 dicembre 2020, rallentato anche dalla pandemia da COVID-19.
Ndour, uno dei migliori talenti della sua generazione, nella squadra giovanile del Benfica mantiene una media di oltre 30 passaggi a partita con l’84% di accuratezza, secondo i dati Wyscout. tenta 1,33 tiri, vince il 46% dei contrasti e il 55% dei duelli aerei. Spiccano i 3,58 dribbling riusciti di media e i quasi due tocchi in area di media.
Numeri che suggeriscono una completezza possibile, una costruzione di valore in potenza. Un talento precoce e di grande prospettiva.
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…