L’Inter vince contro il Crotone fuoricasa per due a zero e mette le mani sullo scudetto: la stoccata alla Juventus dell’allenatore Antonio Conte.
L’Inter di Antonio Conte passa anche a Crotone ed allunga la sua striscia di imbattibilità. Il diciannovesimo scudetto è ad un millimetro e potrà esser festeggiato già al termine di questa 34a giornata di Serie A, in base all’esito di Sassuolo-Atalanta.
Il commento a caldo del mister pugliese al termine della partita contro i calabresi ai microfoni di Sky Sport: “Il campionato che stiamo facendo è figlio di una crescita costante di tutta la squadra, dal punto di vista tattico e mentale. Anche chi è stato meno coinvolto ha avuto un ruolo importante“.
Successivamente, Antonio Conte ha aggiunto: “Abbiamo fatto cadere un regno che durava nove anni. Siamo ad un passo dal trionfo, per noi quello che succede domani è relativo. Non abbiamo bisogno di favori“.
Il paragone tra le due vittorie e il commento sul nuovo inno
L’allenatore nerazzurro ha rilasciato una battuta sull’inno: “Mi sono infastidito perché qualcuno ha detto che io avrei voluto una canzone diversa per questo club. Forse è stata interpretata male un mio commento, perché dissi che non volevo più un’Inter pazza. Io rispetto le tradizioni, questo inno mi piace non ho nulla in contrario“.
Infine, un paragone tra la prima vittoria del campionato sulla panchina della Juve e quella che sta arrivare con l’Inter: “Entrambi sono stati trionfi difficili. In bianconero arrivai dopo un settimo posto, non c’era una visione per il futuro. Sono stato fortunato e ho trovato un presidente tifoso. All’epoca siamo riusciti a fare qualcosa di straordinario. Non eravamo favoriti, ma abbiamo battuto il Milan di Ibrahimovic e l’Inter del triplete. Oggi, con i nerazzurri ho fatto la scelta più difficile. Mi sono messo in discussione: amo le sfide difficili“.
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Inter, Conte ad un passo dallo scudetto dopo il dominio Juve: le reazioni social
I tifosi nerazzurri vedono ormai il traguardo ad un passo. Intanto, la squadra bianconera è stata aritmeticamente tagliata fuori dalla corsa per il titolo, anche se ormai sembrava scontato. Va in frantumi il regno creato dalla Juventus nelle ultime stagioni.
Quest’uomo ha fatto una impresa storica.
Rotto una tirannia che durava da 9 anni.Senza portiere.
Senza proprietà, totalmente assente.Grazie Antonio (e anche grazie Beppe, vitale pure lui)
💙🖤#CrotoneInter#Conte pic.twitter.com/Aatpv8878d— Diego (@mitrandirr) May 1, 2021
#Conte due estati fa ha firmato un triennale con l’Inter. Il primo anno l’ha portata in finale di EL, il secondo le ha (quasi) cucito addosso il 19º Scudetto a 11 anni dall’ultima volta.
Non doveva essere tifoso, doveva riportare in alto l’Inter. E ci è riuscito.#CrotoneInter
— Alice Nidasio (@alinidax) May 1, 2021
Qualche utente su Twitter fa notare che Antonio Conte ha cominciato il ciclo vincente della Juventus con la vittoria dello scudetto e la dinastia cade, dopo nove anni, con la sua Inter pronta a diventare Campione d’Italia.
Don Conte created Juve’s dynasty and 9 years later he is finishing it with Inter. pic.twitter.com/HouUJqMEwi
— #19 (@CatenaccioChris) May 1, 2021