La Roma ha deciso il futuro del proprio allenatore Paulo Fonseca, in bilico tra esonero e conferma. La novità annunciata da SKY SPORT.
Sontuosa, esagerata, demoralizzante la sconfitta in Europa League contro il Manchester United. Sul banco degli imputati non poteva che esserci Paulo Fonseca, l’allenatore della Roma che nelle ultime ore sarebbe stato vicinissimo all’esonero immediato. I giallorossi rischiano di sciupare l’opportunità offerta dalla seconda competizione europea, che in caso di trionfo finale porterebbe loro la diretta qualificazione in Champions League.
In campionato, invece, i primi quattro posti sono lontani, quasi impossibili da raggiungere. Ma secondo quanto trapela dall’ambiente a Trigoria, la società avrebbe intenzione di continuare il rapporto con il portoghese, almeno fino al termine della stagione.
Leggi anche >>> Roma, Fonseca a un passo dall’esonero: le idee per il futuro
Roma, avanti con Fonseca: no all’esonero immediato
Dopo il 6-2 subito in semifinale di Europa League dai Red Devils, la posizione di Paulo Fonseca non sarebbe stata messa in discussione dalla dirigenza della Roma e l’esonero è solo rimandato. Secondo quanto riportato da Sky Sport, il tecnico resterà fino al termine della stagione e non ci sarà licenziamento immediato. Dunque, il portoghese traghetterà la squadra per le prossime ed ultime 5 giornate di Serie A. Inoltre, il contratto di Fonseca scadrà a fine giugno di questo anno, dopo il quale sarà addio senza rinnovo.
Quindi, il tecnico della Roma si presenterà domani in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Sampdoria. Avrà altre cinque gare (sei compresa quella di ritorno contro il Manchester United) per poter lasciare il segno e magari centrare un’insperata qualificazione in Champions League, o quella più raggiungibile in Europa League.
Per il prossimo anno, invece, la società sembra intenta a scegliere un nuovo allenatore. Diversi i profili di allenatori sondati, in pole c’è Maurizio Sarri. L’ex Napoli e Juventus ha già dato il suo ok. Ritornerà in Serie A, dopo un anno senza incarichi, in seguito all’esonero con i bianconeri.