Nonostante il gol numero 750 di Messi da professionista, il Barcellona cede 1-2 in casa contro il Granada e vede allontanarsi il sogno della Liga
Leo Messi illumina Barcellona-Granada, ma non basta ai catalani. I blaugrana perdono due punti in casa che potrebbero diventare decisivi nella corsa per il titolo nella Liga. Restano a 71 punti, come il Real Madrid, a -2 dall’Atletico, a parità di partite giocate. Con questo successo, il Granada stacca l’Athletic Bilbao, si piazza all’ottavo posto a -4 dalla settima posizione che vale l’Europa.
Il Barcellona per i primi 70 minuti mantiene il 75% di possesso palla, completa cinque volte più passaggi dei rivali, ma non va oltre il gol peraltro splendido di Messi. L’argentino accelera, chiede e ottiene il triangolo con Griezmann poi di sinistro la infila in buca d’angolo.
La Pulga segna così il gol numero 750 fra i professionisti. Le sue reti sono così distribuite: 699 con la maglia della prima squadra blaugrana, 6 con il Barcellona B, cinque con la squadra C e 71 in nazionale.
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Barcellona-Granada, Messi da record non basta
27 – No player has been involved in more goals in the Top 5 European Leagues since the start of 2021 than @FCBarcelona´s Leo Messi (27 goals: 19 goals and 8 assists). Stellar. pic.twitter.com/JQPY6KplkJ
— OptaJose (@OptaJose) April 29, 2021
Con questo gol, Messi conferma un altro record stellare. Nel solo 2021, infatti, ha contribuito a 27 reti in campionato, segnando 19 gol e servendo otto assist. Nessuno ha fatto meglio nei cinque principali campionati europei.
Il Barcellona continua ad attaccare e macinare gioco. Al 39′ è determinante la deviazione di Aaron sul mancino di Messi, al 50′ Griezmann manca il raddoppio per questioni di centimetri.
Al 64′ il gol lo segna, a sorpresa, il Granada. Mingueza è colpevolmente poco deciso nell’intercettare il filtrante di Suarez. L’errore libera Machis che pareggia di sinistro. E forse lascia qualche rimpianto nell’Udinese che non ha puntato su di lui.
La partita cambia ancora a 11′ dal novantesimo. Il trentanovenne Molina, che Piqué lascia libero a centro area, incrocia di testa e raggiunge i 190 gol in quattro categorie.
