Zlatan Ibrahimovic finisce nuovamente nel mirino degli animalisti. Un manifesto svela l’attacco ai danni dell’attaccante del Milan: “Gli angeli ammazzati non portano mai fortuna, lo sport non cancella l’odore”
Ancora problemi di natura personale per Zlatan Ibrahimovic. E sono ancora una volta i movimenti in difesa degli animali a far sentire la propria voce contro l’attaccante svedese. Il centravanti del Milan non ha mai nascosto la propria passione per la caccia sportiva, che riesce a praticare in quelle rare circostanze in cui riesce a tornare in patria.
Motivo per cui già durante le scorse settimane, anche in coincidenza con la sua partecipazione al Festival di Sanremo, Ibra è finito al centro di attacchi da parte dei movimenti animalisti. Una situazione che si è ripetuta anche in queste ore
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Ibrahimovic, il manifesto degli ambientalisti
“Gli angeli ammazzati non portano mai fortuna, lo sport non cancella l’odore“. Questa è la frase che appare in un manifesto, affisso fuori dallo stadio di San Siro.
L’associazione in difesa degli animali ha poi diramato un comunicato, con il quale prosegue l’attacco nei confronti del giocatore del Milan: “Noi abbiamo sempre sostenuto che le cattive azioni tornano indietro. Andare a caccia e uccidere animali indifesi, tanto per citare un esempio. Riteniamo Ibrahimovic, come tutti i cacciatori, una persona negativa“.
L’attacco frontale da parte degli esponenti di Centoxcentoanimalisti si conclude con un riferimento a una recente notizia, secondo la quale Ibra si sarebbe fatto recapitare diverse parti del corpo di un leone, da lui stesso ucciso. “Tutti ormai sanno come impieghi una parte dei suoi guadagni per andare in giro per il mondo ad ammazzare animali, assieme alla moglie. E già questo basterebbe. Recentemente è emersa la sua ennesima prodezza, aver assassinato vilmente un leone“.