Vinicius e Mason Mount sono i protagonisti attesi della semifinale di Champions League Real Madrid-Chelsea. Tutto sul duello dei giovani
La sfida Real Madrid-Chelsea, semifinale di andata di Champions League, potrebbe avere due protagonisti d’eccezione. C’è grande attesa, infatti, per il duello a distanza fra Mason Mount, che pure Tuchel aveva tenuto in panchina per la sua prima partita sulla panchina dei Blues, e Vinicius che si è preso il centro della scena nell’attacco dei Blancos.
Vinicius gioca quasi esclusivamente a sinistra nel 4-3-3 di Zidane. Anche quando è stato formalmente schierato come seconda punta, la sua occupazione del campo non cambia. Mentre Benzema rimane a presidiare l’area, il brasiliano impegna il terzino destro avversario.
Rispetto a chi gioca come ala destra nel tridente, dunque prevalentemente Marco Asensio o Lucas Vázquez, Vinicius rimane più stretto. Cerca cioè di prendere vantaggio negli half-spaces, i corridoi interni fra il difensore centrale e il terzino avversario.
Diventa così un’arma in più per il Real, che contemporaneamente sfrutta le sovrapposizioni di Ferland Mendy o Marcelo, anche grazie ai suoi insidiosi cross di destro verso il secondo palo.
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Vinicius ha finito per prendere il posto del grande ex della partita, ormai ai margini del Real: il belga Eden Hazard.
Praticamente nella stessa posizione Tuchel sta dando costante fiducia al ventunenne Mason Mount, esploso con Lampard prima al Derby County poi nella prima parte di questa stagione al Chelsea.
Real Madrid-Chelsea diventa dunque interessante anche per questo particolare confronto a distanza. Con il tecnico tedesco, Mount ha mantenuto la stessa quota di palloni toccati a partita, ma ha cominciato ad agire più vicino alla porta, come rivela una dettagliata analisi su The Analyst, sito sportivo dell’agenzia Opta.
Considerando le squadre inglesi, nelle 14 partite di Tuchel alla guida del Chelsea in Premier, solo Bruno Fernandes ha partecipato a più sequenze di passaggi che hanno condotto al tiro di Mount. Di queste, sei hanno prodotto poi un gol per i Blues.
Il ventunenne inglese è più coinvolto nella manovra offensiva e genera azioni più pericolose. La media di expected goals in queste sequenze è salita da 0,43 nella gestione Lampard a 0,7 con Tuchel.
Essendo Mount un tipo di talento con un’intelligenza calcistica di tipo associativo, può diventare il valore aggiunto dei Blues nella semifinale Real Madrid-Chelsea. Probabilmente avrà bisogno di una migliore efficacia sotto porta di Timo Werner e Kai Havertz per rendere nella pratica il totale di assist più vicino a quello teorico atteso di 4,1 su azione.
I suoi miglioramenti si vedono anche in difesa, come dimostra la crescita dei contrasti tentati e le 17 occasioni in cui ha recuperato il possesso del pallone negli ultimi trenta metri. Per una squadra come il Chelsea, che porta il pressing alto più efficace della Premier League, è il fattore che fa la differenza.
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