Eric Cantona è tornato a parlare del calcio al tifoso del Crystal Palace. La rivelazione dell’ex giocatore sciocca gli appassionati
Un momento iconico, anche se per i motivi più sbagliati. Un gesto entrato nella leggenda della Premier League per l’impatto mediatico che ha generato. Il famoso calcio di Eric Cantona al tifoso del Crystal Palace nel gennaio del 1995 è rimasto impresso nella mente di tutti gli appassionati di calcio e l’immagine ha accompagnato anche le generazioni successive grazie all’apporto dei social e dei video di repertorio.
Si gioca al Selhurst Park e un tifoso di casa decide di insultare di continuo Eric Cantona, che all’epoca vestiva la maglia del Manchester United. Il suo era il ruolo della stella per la squadra di Ferguson, quella che per tutta doveva rappresentare l’esempio per i suoi compagni. La pazienza, però, non era certamente la dote migliore dell’ex attaccante, che decise di rispondere ai costanti insulti dagli spalti.
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Eric Cantona, il rimpianto dopo il calcio al tifoso del Crystal Palace
Cantona colpì il tifoso con un calcio volante, che è entrato subito nella storia di questo sport. Ne seguirono polemiche e una squalifica di nove mesi. A distanza di oltre 25 anni, l’ex giocatore francese è tornato sull’episodio nel film “The United Way”, dove è scrittore e narratore.
Non essendo mai stato un personaggio scontato, non lo sono state neanche le parole utilizzate per parlare proprio di quel gesto storico, quando discusso: “Mi hanno insultato migliaia di volte e non ho mai voluto reagire, ma capita di essere deboli”. Cantona ha quindi aggiunto: “Ho solo un rimpianto, non aver colpito quel tifoso ancora più forte. Mi hanno squalificato per 9 mesi, perché volevano che fossi una guida, un esempio”. Una rivelazione che si aggiunge alle numerose polemiche nate per quel calcio volante che lo portò a considerare anche il ritiro, che avvenne ufficialmente nel 1997.
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