Manchester United Glazers Super League, forte protesta dei tifosi Red Devils che si sono risentiti per le mancate scuse da parte della società dopo il caos Super League.
Che tra i Glazers e i tifosi del Manchester United non ci sia mai stato grande amore, è risaputo. Che però si arrivi ad uno scontro del genere per delle mancate scuse, sembrerebbe alquanto esagerato. Non ditelo al popolo Red Devils che della famiglia americana a capo del club non ne può davvero più. La protesta oggi in nome di un calcio a loro dire fatto di morale, passione, veramente del popolo.
Proprio questo, la decisione di prendere parte alla Superlega non è piaciuta per niente ed è stata vista come un modo per far fuori quanto di meritocratico, etico e semplice ci fosse nel mondo del calcio. E così oggi, dopo i tifosi di Chelsea, Manchester City, Arsenal e Liverpool, anche quelli dello United hanno deciso di dire la loro contro la decisione presa dalla società.
La delusione per il mancato rispetto dei tifosi e per tutto ciò che il calcio rappresenta, ha fatto infuriare non poco i fan delle squadre inglesi che hanno aderito alla Superlega. Una decisione che ha messo in evidenza quanto le società britanniche abbiano mutato negli anni i propri obiettivi etici, barattandoli con quelli economici.
Nel caso del Man United però lo scontro di oggi contro i Glazers, solo l’ultimo in ordine di tempo, è figlio di una lunga serie di frizioni nate fin da subito, dal primo giorno che gli americani presero il controllo del club. Un confronto a muso duro tra proprietà e tifoseria non c’è mai stato un punto d’incontro solo critiche per il modo discutibile a detta dei tifosi di gestire uno dei club storici del calcio britannico.
Questa volta a far infuriare i tifosi è stata la mancanza di rispetto e tatto mostrata dalla società che si è rifiutata di chiedere scusa per le scelte fatte ultimamente in merito alla Super Lega. Un altro punto di rottura che dimostra tutta la distanza possibile tra il management e i suoi clienti, perchè così si sono sentiti trattati i tifosi.
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