Superleague Premier, in Inghilterra non è ancora finita la bagarre tra i club scissionisti e i restanti 14. Quest’ultimi avrebbero chiesto le dimissioni dei dirigenti di: City, United, Arsenal, Tottenham, Chelsea e Liverpool
Tiene ancora banco il capitolo Super League in Inghilterra. Nel dettaglio, secondo quanto riportato da Tuttosport, oltremanica sarebbe in corso una vera e propria battaglia tra i 6 club scissionisti e i restanti 14 club.
Quest’ultimi, nello specifico, avrebbero chiesto le dimissioni dei dirigenti di: Manchester City, Manchester United, Arsenal, Tottenham, Chelsea e Liverpool. Ricordiamo che tutti i sei club inglesi hanno chiesto scusa, attraverso dei comunicati ufficiali, ai propri tifosi per aver aderito alla Superlega, tuttavia però questo non basta alle altre squadre del massimo campionato inglese.
We can all play our part in removing online abuse.
☑️ Challenge it.
☑️ Report it.
☑️ Change it.Together we can make it clear that there is #NoRoomForRacism pic.twitter.com/5Ev5dhJIEW
— Premier League (@premierleague) April 16, 2021
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Super League Premier, in Inghilterra è ancora caos tra i 6 scissionisti e i restanti 14
In aggiunta, sarebbe pronta una vera e propria votazione per chiedere le dimissioni del vice presidente esecutivo del Manchester United Ed Woodward, il presidente del Liverpool Tom Werner, il presidente del Chelsea Bruce Buck, l’amministratore delegato dell’Arsenal Vinai Venkatesham e l’amministratore del Manchester City Ferrari Soriano.
L’evolversi della vicenda è tutta da scoprire ma una cosa è certa: in Inghilterra la questione Superlega sarà all’ordine del giorno ancora per un bel po’.
Liverpool Football Club can confirm that our involvement in proposed plans to form a European Super League has been discontinued.
— Liverpool FC (@LFC) April 20, 2021