La Superlega è stata momentaneamente sospesa dopo le defezioni dei club inglesi e dell’Inter. Nella notte il comunicato ufficiale
E’ stata una notte burrascosa per il mondo del calcio, soprattutto per la Superlega. La nuova competizione creata da Florentino Perez e Andrea Agnelli si è dovuta fermare ancor prima di nascere. L’annuncio di due giorni fa ha scatenato un effetto domino, che ha portato ad una vera e propria rivolta dei tifosi.
L’intervento della UEFA e la ribellione di diversi giocatori, ha reso ancora più complicato il proseguimento del progetto. Persino l’intervento dei capi di stato come Boris Johnson e Mario Draghi ha influito sulla decisione dei 6 club inglesi (Manchester City, Tottenham, Arsenal, Manchester United, Arsenal e Chelsea) e dell’Inter, di lasciare anzitempo la competizione.
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Una scelta drastica, che ha portato alla sospensione della Superlega stessa. Attraverso un comunicato pubblicato intorno alle 2 di questa mattina, è stato infatti reso noto che: “Bisognerà valutare i passi più opportuni per rimodellare il progetto, avendo sempre in mente i nostri obiettivi di offrire ai tifosi la migliore esperienza possibile, migliorando i contributi di solidarietà per l’intera comunità calcistica”.
Il comunicato ha poi riferito che: “La Superlega è convinta che l’attuale status del calcio europeo debba cambiare. Proponiamo una nuova competizione europea perché il sistema esistente non funziona. La nostra proposta ha l’obiettivo di permettere al nostro sport di evolversi, generando risorse e stabilità per l’intera piramide calcistica, aiutando anche il superamento delle difficoltà finanziarie vissute dall’intera comunità calcistica dopo la pandemia”.
Infine la nota si è conclusa: “La nostra proposta fornirebbe agli stakeholder del calcio contributi di solidarietà significativamente migliorati. Nonostante l’annunciata uscita dei club inglesi, costretti a prendere tali decisioni a causa delle pressioni esercitate su di loro, siamo convinti che la nostra proposta sia pienamente conforme alle leggi e ai regolamenti europei, come è stato dimostrato oggi da una decisione del tribunale che tutela la Super League dalle azioni di terzi”.
Al momento, il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, ha scelto di non presentarsi nuovamente davanti alle telecamere, disertando l’intervista in Spagna per Cadena Ser. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore.
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