Superlega ipotesi scioglimento. I 12 club fondatori stanno seriamente pensando di tornare sui propri passi dopo le recenti polemiche.
La Superlega potrebbe durare quanto un battito di ciglia. I 12 club fondatori, alla luce delle proteste reiterate di tifosi e giocatori, potrebbero decidere di sciogliere la nuova competizione. Il clamore suscitato non ha avuto gli effetti sperati, l’effetto boomerang ha scatenato una protesta che si sta diffondendo a macchia d’olio e, secondo quanto riporterebbe TalkSport, i promotori dell’iniziativa sarebbero pronti a riunirsi in serata per decidere il da farsi. Dietrofront dovuto anche alle possibili conseguenze UEFA che sarebbero dietro l’angolo per molti club. Tutto da definire in serata, gli equilibri sono flebili.
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Potremmo essere a un incredibile punto di svolta. Le iniziative di tifosi e dirigenti dei club coinvolti, la fuoriuscita di alcuni club e il pugno di ferro da parte di alcune autorità governative potrebbero aver agevolato il dietrofront. Lo scioglimento della Superlega prende corpo come ipotesi, quasi certezza. Cruciali saranno le prossime ore, dopo le diverse mobilitazioni di piazza.
Venerdì, a meno di clamorosi stravolgimenti, dovrebbe esserci un meeting dell’ECA che deciderà il destino dei club coinvolti in questa iniziativa. La possibile retromarcia aggiusterebbe le cose. Niente è scontato, però. Sul piano economico ormai tutto sembra essere avviato, ma se emerge l’esigenza di questo meeting probabilmente i rischi sono più alti dei ricavi. A conti fatti. Tutto dovrà essere formulato in breve tempo, siamo ancora in “zona ripensamenti”. Più passa il tempo e più potrebbe essere troppo tardi.
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