Il Napoli sarebbe stato contattato per la Superlega: il retroscena con il presidente Aurelio De Laurentiis
L’annuncio sulla Superlega ha stravolto il mondo del calcio e la giornata di ieri è stata caratterizzata da un concatenarsi di eventi, annunci, dichiarazioni e indiscrezioni che cambieranno per sempre questo sport. Una rivoluzione che comprende, al momento, 12 club: Juventus, Milan, Inter, Arsenal, Manchester City, Tottenham, Chelsea, Manchester United, Liverpool, Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid.
Come dichiarato anche dal presidente Florentino Perez, la nuova competizione è aperta ancora a 3 club fondatori, ai quali se ne aggiungeranno altri 5 che dovranno qualificarsi ogni anno. Nel suo intervento in diretta al Chiringuito ha persino fatto il nome di altri due club italiani: “Roma e Napoli hanno diritto di partecipare e studieremo una formula per far sì che si qualifichino”. Non si esclude, dunque, che giallorossi e partenopei rientrino nella fascia delle 5 società che dovranno guadagnarsi sul campo, ogni anno, l’accesso alla Super League.
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Superlega, l’invito al Napoli: il retroscena sugli azzurri
Le parole del patron Florentino Perez, fanno solamente da preludio ad un retroscena riguardante il presidente Aurelio De Laurentiis. Secondo quanto riferisce il Corriere dello Sport, infatti, nella notte, un emissario della JP Morgan (società che finanzierà la Super League) avrebbe contattato proprio il Napoli. Una chiamata utile per convincere gli azzurri a partecipare alla nuova competizione.
Aurelio De Laurentiis, in passato, si era detto favorevole alla nascita di una Superlega e, più in generale, ad un cambiamento. La sua presenza nell’ECA, al fianco del presidente Agnelli, aveva fornito indizi chiari, prima dell’esclusione dello stesso patron bianconero nelle ultime ore. Il Napoli, dunque, dovrà valutare un eventuale ingresso all’interno della Superlega, con tutte le possibili conseguenze decise dalla UEFA.
