Robin Gosens si è duramente schierato contro la Super League, accusando i top club con parole forti
La Super League ha generato un’ondata di critiche e dissensi, spaccando a metà il mondo del calcio. Da una parte i club più ricchi, intenzionati a rientrare dalle perdite generate dalla pandemia, dall’altra le società medio-piccole che si sono schierate a sfavore dell’iniziativa, venendo sorrette anche da due big come Bayern Monaco e PSG.
Nel caos generato dopo l’annuncio della nuova competizione, sono stati numerosi i giocatori che hanno espresso il proprio parere, tra questi anche Robin Gosens, esterno dell’Atalanta. Il giocatore tedesco ha parlato per Kicker sfogandosi duramente nei confronti della Superlega e utilizzando parole fortissime anche per le grandi società che hanno deciso di prenderne parte.
Leggi anche -> Superlega, perché i grandi club vogliono rompere il calcio: le dieci domande
Gosens contro la Super League, il durissimo attacco dell’esterno tedesco
Nel corso della sua intervista, il 26enne dell’Atalanta non si è affatto risparmiato, affrontando di petto la grande rivoluzione che si appresta a vivere il mondo del calcio. “E’ un disastro enorme“, ha esordito Gosens, che ha subito proseguito: “Il fatto che un underdog possa vincere è la base del calcio e sono sotto shock”.
Il terzino ha quindi aggiunto: “Se Arsenal o Tottenham si qualificheranno senza merito sportivo, allora si perderanno tutti i principi di questo sport. Il calcio non sarà mai più come prima per colpa di questa decisione. La gente muore in tutto il mondo e mancano i soldi”.
Gosens ha infine concluso con un attacco durissimo nei confronti della Super League: “Questi 12 club che creano la loro lega possono avere 100 o 150 milioni messi su per il c..o. E’ solo una questione di soldi. I tifosi si opporranno e io sarò pronto a prendere parte alla protesta”.
