Serie A stadi il nuovo decreto apre al pubblico. Il prossimo 26 aprile ci sarà un allentamento delle misure anti-Covid: i punti della bozza.
Calcio e covid, binomio scomodo ma obbligato. In questo anno abbiamo imparato a conoscerlo e, dal prossimo 26 aprile, ci sarà un nuovo step ad alimentare possibilità, polemiche e novità attorno a questa strana – ma vera – coppia di addendi. Invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia, si dice.
Invece, stavolta, qualche cambiamento potrebbe esserci. Dalla settimana prossima, con l’allentamento delle misure anti-Covid e il conseguente reinserimento delle zone gialle, sarà possibile tornare a parlare di capienza negli stadi. Il ritorno del tifo sugli spalti era obiettivo comune, ora si appresta ad arrivare la realizzazione.
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Serie A stadi, può tornare il pubblico: la bozza del decreto anti-Covid
Nel decreto legge anti-Coronavirus, quello più recente, che entrerà in vigore a partire dal prossimo 26 aprile, si parla anche di pubblico negli stadi. Al momento è solo una bozza, ma la proposta dovrebbe trovare fondamento per far sì che vengano fatte le dovute prove in vista di Euro 2020.
La Capitale d’Italia ospiterà 4 partite del torneo, compresa quella inaugurale, con il pubblico negli impianti: così impone il regolamento e il nostro Paese si adegua. Ci saranno – in tutti gli impianti – posti a sedere pre-assegnati e sarà possibile entrare solo con il certificato verde (pass vaccinale in dotazione). Per quanto concerne la quantità, è possibile far entrare 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso. Queste le cifre al vaglio per il momento, dal 1° giugno, inoltre, si potrà assistere agli eventi sportivi con capienza consentita entro e non oltre il 25% di portata della struttura.
La coppa dell’#Europeo è arrivata allo stadio Olimpico di #Roma 🏆✨⚽️#TrophyTour #rtl1025 pic.twitter.com/3NwK5oTa1d
— RTL 102.5 (@rtl1025) April 20, 2021