La nascita della Superlega potrebbe costare caro a Juventus, Milan e Inter. UEFA e FIFA starebbero valutando importanti conseguenze per i top club coinvolti
Il mondo del calcio potrebbe cambiare per sempre con la nascita della Superlega, la competizione che comprenderà 15 club fondatori e altre 5 società che si qualificheranno ogni anno. Un cambiamento storico, a cui FIFA e UEFA si sono opposte categoricamente, arrivando ad una vera e propria guerra legale nel pallone.
Al momento sono 12 le squadre confermate all’interno del torneo: Juventus, Milan, Inter, Manchester United, Liverpool, Manchester City, Arsenal, Chelsea, Tottenham, Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid. Proprio il presidente dei Blancos, Florentino Perez, sarà a capo della Superlega, con il patron della Juve, Andrea Agnelli, come vice.
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Nel comunicato redatto nella serata di ieri dalla Superlega e dai club che ne hanno confermato la partecipazione, è ben chiaro come l’intenzione delle squadre coinvolte è di continuare a giocare nei rispettivi campionati nazionali, estromettendosi da Champions ed Europa League una volta dato il via alla nuova competizione.
UEFA e FIFA, però, si sono opposte. I due massimi organi del calcio europeo, sarebbero intenzionati ad escludere tutti i club, che parteciperanno al nuovo torneo, da Mondiali, Europei e campionati. Il rischio è che Milan, Inter e Juventus saranno bandite dalla Serie A e che i rispettivi giocatori non potranno essere convocati dalle rispettive Nazionali. Lo stesso accadrebbe con la Premier League e la Liga spagnola. Al momento, infatti, Bayern Monaco e PSG si sarebbero dette contrarie alla rivoluzione partita da Florentino Perez e Andrea Agnelli.
Si tratta di un evento storico, che verrà trattato quest’oggi da UEFA, FIFA e i presidenti di Serie A, Premier e Liga, in una riunione. La speranza è che dopo l’incontro odierno si possano ottenere informazioni più dettagliate. Stando a quanto riferisce Repubblica, inoltre, Atalanta, Verona e Cagliari avrebbero già discusso con il presidente di Serie A, Dal Pino, chiedendo l’esclusione di Inter, Juventus e Milan dai prossimi campionati. Una guerra interna, in quella che si prospetta la più grande rivoluzione nel mondo del calcio.
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