Messi conquista la sua settima Coppa del Re e lascia intendere che i tempi del burofax per lasciare il Barcellona sono ormai lontani
A Siviglia, Messi chiude il poker che vale la 31ma Coppa del Re nella storia del Barcellona. L’argentino festeggia il suo sesto trionfo nella coppa nazionale, e permette a Ronald Koeman di alzare il suo primo trofeo da allenatore blaugrana.
La ripresa del Barcellona, tornato in piena corsa per il titolo nella Liga, e il ritorno di Laporta alla presidenza della squadra stanno portando un’aria decisamente più serena rispetto alla conclusione della gestione Bartomeu.
Sembrano lontanissimi i tempi in cui Messi inviava burofax con l’obiettivo di forzare la società a lasciarlo andare a parametro zero.
La Pulga, votato miglior giocatore in campo nella finale a senso unico contro l’Athletic Bilbao, ha messo in bacheca il suo 35mo trofeo da quando indossa la maglia del Barcellona. E ha offerto ai suoi tifosi le parole che tutti i sostenitori blaugrana avrebbero voluto sentire dopo una serata del genere.
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Messi: “Speciale essere il capitano del Barcellona”
9 – Lionel Messi 🇦🇷 has scored nine goals in Copa del Rey 10 finals for @FCBarcelona, becoming the player with the most in the finals of the competition’s history (Telmo Zarra 🇪🇸, eight). Crown. pic.twitter.com/mSzGg5838H
— OptaJose (@OptaJose) April 17, 2021
“E’ molto speciale essere il capitano di questa squadra in cui ho giocato per tutta la vita” ha detto Messi dopo la partita.
L’argentino ha espresso il suo rammarico per una finale giocata a porte chiuse. “Fa male non poter festeggiare con i nostri tifosi, ma è questa la situazione in cui ci tocca vivere. Le coppe sono sempre momenti speciali” ha spiegato.
Messi è apparso soddisfatto e ottimista anche per i progressi in campionato dei blaugrana. “All’inizio dell’anno, abbiamo perso punti per ingenuità – ha spiegato – ma poi siamo diventati molto forti e siamo entrati nella lotta [per il titolo]. Peccato non essere riusciti a ottenere un buon risultato nel Clasico“.