Atalanta-Juventus 1-0: Malinovskyi in extremis, nerazzurri terzi

Atalanta-Juventus si conclude 1-0 per i nerazzurri, decisiva la rete di Malinovskyi nel finale. Gasperini terzo 

Termina 1-0 per l’Atalanta il big match contro la Juventus valido per la 31a giornata di Serie A. Primo tempo senza troppe emozioni, la Dea si rende pericolosa con una conclusione di Pessina, mentre i bianconeri vanno vicini al vantaggio con Morata, che viene fermato sulla linea da Djimsiti.

Nella ripresa la partita resta combattuta e al 60′ Muriel va vicino al gol con un tiro a giro da fuori. Pochi minuti dopo è Dybala a rendersi pericoloso, con una conclusione che sfiora il secondo palo. Al minuto 70 arriva la chance più grande della gara, con un colpo di testa di Zapata che va a pochi centimetri dal palo. Nel finale è l’Atalanta a trovare i 3 punti grazie a Malinovskyi, la sua botta da fuori viene deviata da Alex Sandro e si insacca dietro Szczesny. Juve battuta e scavalcata dai nerazzurri.

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Atalanta-Juventus, il racconto della sfida

Atalanta-Juventus 1-0 (Malinovskyi 87′) 

16:50 – FINISCE LA PARTITA 

90’+3′ – Giallo per Cuadrado

90’+2′ – Palomino allontana di testa il cross potente di Cuadrado

90 – Segnalati 3 minuti di recupero

87′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOL DELL’ATALANTA! Botta da fuori di Malinovskyi, deviazione di Alex Sandro che inganna Szczesny e la palla si insacca

87′ – Occasione Atalanta! Sinistro potente di Malinovskyi, salva Szczesny

85′ – Ritmi più blandi in questa fase, squadre stanche

83′ – Conclusione potente di Cuadrado, allontana Gollini di pugno

82′ – Ammonizione anche per Djimsiti. Fase molto spezzettata dell’incontro

79′ – Giallo per Malinovskyi

78′ – Ammonito Gosens

78′ – Arthur entra per McKennie

77′ – Completamente fuori misura il cross dalla bandierina

76′ – Conclusione al volo di Morata, Gollini devia in angolo

74′ – Corner per la Juve, Zapata allontana di testa

72′ – Malinovskyi prende il posto di Maehle

72′ – Giallo per Bonucci dalla panchina

70′ – Occasione Atalanta! Migliore occasione del match, Ilicic serve un cross perfetto per Zapata, che di testa anticipa Danilo e sfiora il primo palo

69′ – Muriel lascia il campo a Ilicic

68′ – Kulusevski sostituisce Dybala

64′ – Dybala pericoloso! La sua conclusione su punizione esce di pochi centimetri

61′ – Destro di Pasalic che viene respinto da De Ligt

60′ – Occasione Atalanta! Tiro a giro di Muriel, che esce di poco alto sopra la traversa

59′ – Chiesa esce per infortunio, entra Danilo

57′ – Rasoterra di McKennie per Chiesa, che sullo scatto sente dolore alla gamba

54′ – Ottima chiusura di Freuler sull’imbucata per Dybala

53′ – Match chiuso, l’Atalanta sembra però in crescita

49′ – Scontro verbale tra Muriel e McKennie, toni accesi in questo avvio di ripresa

46′ – L’Atalanta batte il calcio d’inizio del secondo tempo

46′ – Pasalic prende il posto di Pessina

16:01 – INIZIA LA RIPRESA 

Si conclude 0-0 il primo tempo del big match tra Atalanta e Juventus. Gara dai ritmi molto intensi, ma con spazi molto chiusi. E’ la squadra di Gasperini a rendersi pericolosa per prima, con la conclusione ravvicinata di Pessina al 24′, deviata da De Ligt. Al minuto 35 risponde la Juve, con Morata che, davanti a Gollini, cerca il pallonetto, trovando però Djimsiti pronto a spazzare nei pressi della linea di porta.

15:46 – TERMINA IL PRIMO TEMPO 

45’+1′ – Torsione di De Ligt, palla alta

45′ – Segnalato 1 minuto di recupero

44′ – Chiesa calcia a botta sicura dal limite dell’area, bravo Maehle a murare

39′ – Deviazione di testa di De Ligt, che non centra lo specchio della porta

38′ – McKennie pericoloso, ancora Gosens è bravo a chiudere lo specchio concedendo angolo

36′ – Toloi prova dalla distanza, palla lontana dalla porta di Szczesny

35′ – Occasione Juve! Errore clamoroso di Maehle in area, Chiesa recupera palla e la serve a Morata. Davanti a Gollini lo spagnolo cerca il pallonetto, ma Djmsiti arriva in tempo e spazza

29′ – Destro di Chellini deviato, si chiude bene l’Atalanta

25′ – Colpo di testa insidioso di Zapata

24′ – Chance Atalanta! Conclusione ravvicinata di Pessina, deviazione provvidenziale di De Ligt

20′ – Colpo di testa insidioso di Toloi, la difesa della Juve riesce a spazzare

16′ – Chiesa calcia da fuori, nessun problema per Gollini

14′ – Destro potente di Cuadrado da zona insidiosa, si immola Gosens con il corpo

11′ – De Ligt anticipa Muriel su un bel traversone dalla destra

10′ – Ancora un tiro dal limite di Rabiot, che non riesce però a centrare la porta

9′ – Murata la conclusione di Rabiot

8 – Freuler allontana di testa il cross di Cuadrado

7′ – Gollini in uscita ferma Dybala, ancora corner per i bianconeri

6′ – Fallo in attacco di De Ligt

6′ – Deviato in angolo il cross di Morata, ritmi alti in questo avvio

3′ – Splendida giocata di Muriel, che viene steso in area da Cuadrado, ma il contatto è lieve e si prosegue

1′ – Incursione insidiosa di McKennie, chiuso dalla difesa della Dea

1′ – La Juve dà inizio al big match

15:00 – INIZIA LA PARTITA 

14:56 – I giocatori entrano in campo

14:45 – Il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici, ha risposto alle domande prima della partita: “La settimana di avvicinamento la viviamo in maniera uguale agli altri anni. Sulle condizioni di Ronaldo posso dire che ha giocato tantissime partite. Doveva avere una gestione diversa anche in Nazionale. Ieri si sentiva carico ai flessori e metterlo a rischio per una partita, rispetto alle prossime che andremo a giocare, non era il caso.

Il futuro di Cristiano? Dobbiamo essere responsabili di tutto quello che facciamo da un anno ad oggi. Viviamo nell’incertezza, ma lui non è solo un calciatore, un atleta o uno sportivo, ma un atleta di più alto livello e quindi il suo salario comprende qualcosa che va al di là delle reti. Lui rappresenta qualcosa di più e per lui si fa un discorso a parte, come per pochi personaggi pubblici. Donnarumma e Calhanoglu? Le voci ci sono da sempre. Lavoro da 17 anni e il mercato si vive ogni giorno. In questo momento siamo concentrati su quello che stiamo facendo e siamo contenti dei nostri calciatori. Non siamo interessati a parlare di altri.  

14:40 – Il d.g. dell’Atalanta, Umberto Marino, ha parlato prima della gara: “Mancherà un giocatore come Ronaldo, ma la Juve è sempre la Juve e poi giocherà Dybala che avrà le motivazioni al massimo. Noi proveremo a metterli in difficoltà con il nostro coraggio. La vicenda di Gasperini e l’antidoping? Non ci tocca, pensiamo al finale di stagione. Ilicic sul mercato? E’ l’ultimo dei problemi. E’ a casa qui, gli vogliamo bene, è la ciliegina sulla torta. Gli vuole bene tutta la città di Bergamo”.

14:00 – FORMAZIONE UFFICIALE ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Zapata, Muriel.

14:00 – FORMAZIONE UFFICIALE JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Morata, Dybala.

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Come arrivano Atalanta e Juventus alla sfida

E’ un’Atalanta in grande forma quella che si presenta quest’oggi al big match contro la Juventus. I nerazzurri hanno vinto le ultime 3 partite consecutive contro Fiorentina, Udinese e Verona. L’ultimo ko è arrivato in Champions contro il Real Madrid il 16 marzo scorso, mentre in campionato risale all’8 marzo l’ultima sconfitta con l’Inter.

Anche la Juventus è in fase di ripresa, come dimostrato dalle ultime sue sfide vinte con Napoli e Genoa. I bianconeri cercano continuità, nel tentativo di dimenticare il pareggio per 2-2 contro il Torino e, soprattutto, la clamorosa sconfitta per 1-0 in casa con il Benevento.

Atalanta-Juventus, precedenti

Sono 117 le sfide in Serie A tra queste due formazioni e i precedenti sorridono ai bianconeri, che hanno vinto 65 partite contro le 11 vittorie della Dea e 41 pareggi. All’andata la gara si è conclusa 1-1 dell’andata, dove Freuler ha risposto a Chiesa. L’ultimo successo della Juventus contro l’Atalanta è datato novembre del 2019, con doppietta di Higuain e gol di Dybala che ribaltarono la rete iniziale di Gosens. La Dea in campionato, non vince contro la Juve addirittura dal febbraio del 2001, da lì solamente pareggi o sconfitte, ad eccezione della Coppa Italia, dove sono arrivati anche 3 successi.