Torino Roma Fonseca prepara la sfida contro i granata e alla vigilia della gara il tecnico portoghese è alle prese con il rebus Smalling.
La Roma guarda al futuro: prima del Manchester United, sfida dal sapore di rivincita nella semifinale di Europa League, c’è il Torino. Nella gara di domenica alle 18.00 sotto la Mole, i giallorossi cercheranno tre punti per dare seguito all’incoraggiante prestazione vista in coppa e magari migliorare la posizione in classifica (che li vede al settimo posto). Il tecnico portoghese arriva alla conferenza stampa della vigilia con più certezze che dubbi: rimane il dilemma Smalling, anche alla luce di quello che ha subìto nei giorni scorsi, ma il portoghese sembra aver trovato il bandolo della matassa. Le parole del tecnico giallorosso.
Sarà una partita diversa da quella vista in Europa League: che Roma ci aspetta?
“Abbiamo una strategia precisa e un’identità di gioco. Per molto tempo si è detto che la Roma fosse la squadra che giocava meglio, poi alcune prestazioni ci hanno smentito, ma abbiamo sempre mantenuto la nostra identità con precise idee di gioco. Avere una solidità significa anche sapersi adattare a seconda dell’avversario, con l’Ajax abbiamo messo in campo un assetto leggermente diverso. Dipende da chi abbiamo davanti, ma la convinzione è la stessa”.
Le critiche al suo operato la destabilizzano?
“Lavoro per far vincere la Roma, non per convincere le persone. Siamo qui con un obiettivo: portare i giallorossi più in alto possibile, dove meritano. Sono io il primo responsabile nel bene e nel male, gli allenatori sono abituati a questo tipo di situazioni: un giorno sei un genio, quello dopo potresti andare via. Per quanto mi riguarda, sono convinto del mio lavoro. La cosa più importante è lavorare per la Roma“.
Smalling come sta? Quando sarà possibile vederlo in campo?
“Il ragazzo sta reagendo bene, nonostante quello che gli è accaduto nei giorni scorsi: dipende da lui, quando avrà fiducia tornerà“.
Leggi anche – Roma, duro attacco di Cassano: “Se arrivasse Guardiola…”
Pastore titolare: è possibile rivedere l’ex PSG in campo?
“Dovete aspettare domani per saperlo”.
La semifinale di Europa League inciderà sugli equilibri della gara di domani e dei prossimi impegni?
“No, penso partita per partita. Non guardo tanto avanti. La gara con l’Ajax è finita e ora dobbiamo pensare a fare bene con il Torino che è una squadra difficile. Arriva da un buon periodo di rendimento e dovremo essere pronti. Serve una prestazione importante“.
Nel 2023, la serie A è stata definita dall’IFFHS (Federazione Internazionale di Storia e Statistica…
L’introduzione dell’intelligenza artificiale nel mondo dello sport sta cambiando profondamente i metodi di scouting e…
I sorteggi per l'Europa League e la Conference League hanno completato il quadro delle sfide…
Il sorteggio della Champions League 2024/25, tenutosi oggi a Nyon, ha segnato un cambiamento significativo…
Antonio Candreva, l’ultimo baluardo della Salernitana è pronto a dire addio al club campano. Un…
Paulo Dybala ribadisce il proprio no all’Arabia, tra decisioni familiari e sogni di Nazionale. È…