La UEFA starebbe valutando un nuovo piano anti Covid per Euro 2021, che coinvolgerebbe giocatori e vaccini
La UEFA ha iniziato a preparare i prossimi Europei nei minimi particolari, stabilendo un programma preciso a due mesi dal suo inizio. Tra circa una settimana, l’organo più importante del calcio europeo, dovrà ricevere una risposta ufficiale dai paesi ospitanti in merito alla presenza dei tifosi negli stadi e anche l’Italia rischia ancora.
Il nostro paese non ha infatti ricevuto ancora il via libera per riportare le persone sugli spalti dell’Olimpico. Un blocco causato chiaramente da una presenza ancora massiccia del virus. Il focus della UEFA, però, non sarà incentrato solamente sui tifosi, ma anche sui giocatori, provenienti da gran parte dell’Europa e dunque potenzialmente contagiosi.
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Euro 2021, vaccini per tutti i calciatori: il piano
Per evitare che Euro 2021 diventi un grande focolaio Covid, la UEFA starebbe valutando di somministrare obbligatoriamente i vaccini a tutti i calciatori coinvolti nel torneo. Un’ipotesi riportata questa mattina dal Corriere dello Sport, che permetterebbe così di contenere la possibile espansione del Coronavirus dopo quanto avvenuto anche nelle ultime gare delle nazionali, valide per le qualificazioni al Mondiale del 2022 in Qatar.
Solo l’Italia, ad esempio, si è trasformata in un mini focolaio, con 12 positivi tra calciatori (8) e staff (4) tra cui anche Daniele De Rossi, ricoverato in ospedale per una polmonite. I vaccini per i giocatori prima di Euro 2021 rappresenterebbero un ottimo piano per svolgere in tranquillità il torneo. I coinvolti sarebbero circa 600 e la UEFA ha già iniziato a preparare un protocollo che potrebbe diventare ufficiale nelle prossime settimane. Non resta dunque che aspettare. La fine del mese di aprile sarà determinante per conoscere un programma più delineato dei prossimi Europei, già rimandati quasi un anno fa.