Autografo Haaland, il guardalinee romeno Octavian Souvre strigliato da Roberto Rosetti: “Il gesto degli autografi è inaccettabile, è una questione di dignità”.
Al termine del match di Champions League tra Manchester City e Borussia Dortmund, il guardalinee romeno Octavian Souvre si è avvicinato ad Haaland e gli ha chiesto alcuni autografi su dei cartellini.
L’episodio è stato ripreso dalle telecamere e il guardalinee è stato “sgridato” pubblicamente dall’ex arbitro italiano, Roberto Rosetti. Il presidente della Commssione degli arbitri UEFA ha reso noto quanto segue: “Dobbiamo essere responsabili. La UEFA ha cercato di far rispettare gli arbitri tanto quanto i giocatori, assumendo il ruolo: atletico, autorevole, rispettoso e professionale. Il gesto degli autografi è inaccettabile, è una questione di dignità e non possiamo dimenticare il numero di telecamere presenti alle partite della UEFA: mostrano tutto. Se si vuole essere rispettati tanto quanto i calciatori, perché chiedere loro un autografo o la maglia? Loro fanno lo stesso con te?”.
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Il motivo per la quale il guardalinee romeno voleva l’autografo del campione norvegese del Borussia Dortmund era per ragioni benefiche. Infatti secondo quanto riportato da Gazeta Sporturilor, il guardalinee negli anni ha raccolto più di 250 autografi di calciatori famosi per poi portargli in un’asta a favore di un’associazione di beneficenza attinente al tema dell’autismo.
Pubblicato da Octavian Sovre su Giovedì 16 maggio 2019
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