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Calcio

Real Madrid-Barcellona, il Clásico si gioca in uno stadio da 3 milioni

Real Madrid Barcellona, il Clásico della 30esima giornata della Liga si giocherà al Di Stefano, un impianto da poco ristrutturato. 

Real Madrid Barcellona si giocherà nel nuovo Di Stefano (Getty Images)

Real Madrid Barcelona, il Clasico per antonomasia, non si disputerà Chamartín per giocarsi all’Alfredo di Stéfano de Valdebebas. La nuova casa della squadra bianca dall’inizio della pandemia è al centro del pensiero degli addetti ai lavori da martedì scorso quando, Jurgen Klopp, allenatore del Liverpool, l’ha classificato come “un campo di allenamento”. A prescindere dalle dichiarazioni del tecnico tedesco, sarà la quinta sede nella storia del Clasico, che ha come palcoscenico principale il Bernabéu: Santiago Bernabéu (90), Camp Nou (56), Les Corts (26) e Chamartín (17).

Leggi anche: Real Madrid-Barcellona, quando Kluivert cambiò il Clasico e l’era Laporta

Real Madrid Barcellona, il clasico si gioca al Di Stefano

Real Madrid Barcellona (Getty Images)

Real Madrid Barcelona si giocherà quindi al Di Stéfano che, a prescindere dalle critiche di Kloop, ha le misure regolamentari: 105×68. Così sono tutti i campi del Valdebebas Sports City e ovviamente anche quello di Castilla, con una capienza di 6.000 spettatori ed espandibile a 25.000. In questo momento la capienza è minima e se il Real Madrid gioca nel Di Stéfano è per la pandemia e perché il pubblico non può entrare in tribuna. Per quanto concerne la stampa, lo stadio dispone di due televisori, quattro cabine per i commentatori e 10 apparecchi radiofonici. Ha anche 28 posti per la stampa e 32 per i commentatori. Più che sufficiente in questi tempi in cui la presenza dei giornalisti è stata ridotta al massimo dalla pandemia.

Lo stadio ecologico

Inoltre, l’investimento da 3 milioni fatto dal club di Florentino Perez ha fatto sì che l’Alfredo Di Stéfano sia uno stadio ecologico. Una conseguenza di tale appellativo è dipeso dalla produzione di acqua calda sanitaria è ottenuta per mezzo di pannelli solari fotovoltaici posti sul tetto dell’edificio degli impianti.

Marco Di Nardo

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