Ajax quanti ex campioni in Serie A: top e flop nel campionato italiano

Il calcio totale per eccellenza, i maestri della scuola olandese, un filo conduttore con l’Italia che ha portato in Serie A decine di campioni: ha stupito, altri deluso: da Krol a Van Basten fino a Eriksen e Ibrahimovic. 

E’ come ritrovarsi ad un’opera teatrale oppure a una mostra che appena inizia non vorresti mai finisse. Come i bambini con la cioccolata, la partitella di pallone al parco prima che i genitori ti chiamassero per tornare a casa, ci si sente così. Accade questo mentre scorri le foto dei più grandi ex campioni dell’Ajax che hanno giocato, vinto e lasciato un segno indelebile nel campionato di calcio italiano. L’occasione è la sfida ai quarti di finale dell’Europa League che metterà davanti alla Roma, unica italiana presente in Europa, i Lancieri di Amsterdam. Gli olandesi sono lontani parenti rispetto ai grandi del passato ma hanno esperienza e giovani di sicuro talento. Il fatto è che ogni volta che nomini l’Ajax non puoi fare a meno di pensare ai magnifici: la galleria è infinita, ne abbiamo selezionati dieci.

Al di là di tutto due giudizi restano in sospeso ma la sensazione è che entreranno presto tra i migliori: De Ligt e Eriksen. Stanno crescendo entrambi dopo aver iniziato male. Tanta roba troppo preziosa per bruciare in fretta la loro avventura italiana nonostante i precedenti illustri. Stanno giocandosi le loro carte e potranno ancora dire molto.

Ajax, la Top 10 degli ex che hanno giocato in Serie A

Di tutti i ruoli tra portieri e difensori sono state più le delusioni che le gioie, unica eccezione negli anni 2000 per Cristian Chivu, mancino terribile, esterno basso a sinistra prima, centrale poi con una abilità sulle punizioni che pochi avevano. Con Roma e Inter ha fatto grandi cose. Ma è sopratutto dal centrocampo in avanti che il calcio olandese ha dato grandi felicità. Ibrahimovic è l’ultimo prodotto di ritorno in Serie A che ha avuto un successo planetario, nelle movenze ricorda forse il più grande olandese di Amsterdam di tutti i tempi con la maglia del Milan, un certo Marco Van Basten.

Sono lacrime facili di nostalgia perché dal cigno di Utrecht ad oggi solo Zlatan è riuscito ad avvicinarsi al mito. Tempi diversi, certo, qui si apre il capitolo della passione che sconfina, chi preferisce uno all’altro e non saremo mai d’accordo, un pò come il dualismo Pelé-Maradona.

Per far segnare due così c’è voluta gente che a centrocampo era mente, cuore e polmoni, artisti oltre ogni più grande immaginazione. Da Frank Rijkaard a Clarence Seedorf, parliamo di grandezza, maestosità, i Michelangelo e Raffaello del calcio olandese di fabbrica Ajax. Un gradino più dietro per qualità ma comunque immensi artisti del calcio olandese sono stati i successi di Wesley Sneijder con l’Inter e Edgar Davids che il meglio lo ha dato alla Juventus. All’inizio con il Milan non aveva convinto e neppure tra il 2004/05 unica stagione in nerazzurro.

Tra i centrocampisti del passato uno degli olandesi che negli anni 90 ha dimostrato tutto il suo valore nel campionato italiano è stato Aron Winter della Lazio, quattro anni di grande calcio a Roma, un percorso che ha gettato le basi per poi costruire una grandissima storia, Da Calleri a Cragnotti e sono arrivati i successi dei biancocelesti. Ad inizio anni novanta per quattro stagioni un altro olandese figlio della scuola di Amsterdam aveva fatto vedere grandi cose nel Genoa, attaccante veloce, all’occorrenza ala, di grande dinamismo, era John van ‘t Schip.

Nella Top 10 non si può non ricordare Ruud Krol, prodotto del grande Ajax ai tempi di Johan Cruijff. Quattro anni da difensore a Napoli dal 1980 all’84, il suo acquisto portò tra i partenopei un entusiasmo pazzesco.

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Ajax, i peggiori 10 ex che hanno deluso in Italia

E’ stato senza dubbio il più grande fallimento degli olandesi ex Ajax in Italia, Dennis Bergkamp oltre 100 gol con i Lancieri, all’Inter credevano in un sogno, invece è rimasto un grande capolavoro incompiuto. L’ex Orange in nerazzurro appena 11 gol, da non credere. Impalpabile in un contesto assolutamente non suo, sembrava il gemello scarso di quello visto in oltre 180 partite ad Amsterdam. Due anni e poi via in Premier League dove è rinato, l’Arsenal si è goduto il vero Bergkamp, nonostante le tante partite non giocate per via della sua paura di prendere l’aereo. Con i Gunners in campo erano gli avversari ad avere paura di lui, in nerazzurro un blocco inspiegabile.

Tra i flop l’altro olandese che lo aveva accompagnato nell’avventura a Milano, Wim Jonk, centrocampista di assoluto livello mai espresso lontano dall’Amsterdam Arena. Altra enorme  delusione il portierone Edwin van der Sar, mistero di come un giocatore di così grande talento abbia steccato in Serie A. Il primo portiere straniero nella storia della Juventus. Due stagioni deludenti appena 66 match, paga sopratutto le tante incertezze, fatali quelle contro la Roma nell’anno dello scudetto dei giallorossi. Tra i portieri flop, qui il livello era già ampiamente più basso, c’è Stekelemburg con la Roma.

Tra i fallimenti come non ricordare la coppia  Bogarde e Reiziger al Milan. A centrocampo hanno deluso notevolmente il danese Christian Poulsen con la Juve e Lasse Schone con il Genoa.

Due attaccanti olandesi fortissimi hanno steccato in Italia senza ripetere fasti dei più grandi sopra citati. Patrik Kluivert: bomber pazzesco con Ajax e Barcellona, fallimentare nella parentesi tra le due con il Milan. Più recentemente Klaas-Jan Huntelaar, sempre in rossonero. Arrivava con uno score super alle spalle, totalmente perso a Milano. Lo ha ritrovato successivamente in Bundesliga e nella sua seconda volta con l’Ajax.