Moviola Juventus-Napoli: l’arbitro nega un calcio di rigore per parte a Chiesa e Zielinski durante il primo tempo. L’analisi approfondita degli episodi.
Grandi proteste della Juventus per un possibile rigore negato contro il Napoli. Al minuto 34, sul punteggio di 1-0 a favore dei bianconeri, Lozano entra in scivolata su Chiesa che cade in area. Dai vari replay il contatto sembra netto ma, dopo un silent-check col VAR, l’arbitro Mariani conferma la decisione iniziale e non fischia fallo.
Come a fine primo tempo nell’altra area di rigore quando al 45′ Danilo sgambetta chiaramente Zielinski che non ritrova più il pallone e cade a terra. Stavolta è il Napoli che lamenta un mancato rigore ma anche in questo caso dalla sala VAR non arrivano segnali. Il direttore di gare interrompe il gioco per qualche secondo, prima di farlo riprendere senza assegnare il penalty.
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Moviola Juventus Napoli: manca un rigore per parte
Nel finale di primo tempo tra Juventus e Napoli si sono aperte forti discussioni su un paio di episodi da moviola. Entrambi giudicati in modo sbagliato dalla squadra arbitrale che non ha punito due evidenti contatti in area di rigore. Il primo di Lozano che sbaglia il tempo dell’intervento e travolge Chiesa in scivolata a ridosso della linea di fondo.
Il secondo di Danilo che, dopo aver perso un rimpallo, cerca di recuperare il pallone ma colpisce la gamba di Zielinski. Il direttore di gara, forse condizionato dal precedente episodio, sceglie di usare la compensazione e non si sente di fischiare fallo.
Nella ripresa invece è giusta la scelta di non punire Alex Sandro che in area di rigore si protegge sul tiro di Osimhen, colpendo il pallone con il petto e non con la mano. Alla fine Mariani concede un calcio di rigore: al 90′ indica il dischetto giudicando correttamente fallosa una ginocchiata di Chiellini su Osimhen.
Arbitraggio e #var di #JuveNapoli semplicemente disastrosi. Inutile avere le immagini così. Inutile pic.twitter.com/CqEbCK3nA3
— Giovanni Capuano (@capuanogio) April 7, 2021