Fabio Capello a Sky Sport interviene sul confronto tra Mbappé e Ronaldo dopo la doppietta del francese in casa del Bayern Monaco
Kylian Mbappé è stato il grande protagonista di Bayern Monaco-PSG. Con la sua doppietta ha determinato la vittoria dei francesi nella riedizione dell’ultima finale di Champions League.
Il 3-2 in trasferta non è una totale garanzia per il passaggio del turno. Lo sa bene la stella del PSG che ha contribuito, tra reti e assist, a 42 gol in 43 partite in Champions League. Un campione che ha scatenato, come hanno ricordato Paolo Condò e Fabio Capello, continui paragoni con Ronaldo.
“E’ stata una partita difficile, abbiamo giocato di squadra. E’ solo l’andata, al ritorno dovremo giocare di squadra come oggi. Grazie ai miei compagni oggi ho segnato due gol, voglio continuare così e lavorare sodo” ha detto Mbappé dopo la partita a Sky Sport nello studio in cui ha partecipato come di consueto anche Fabio Capello.
Dopo la vittoria a Monaco di Baviera, Mbappé non vuole pensare troppo avanti, ma solo alla prossima partita, il ritorno del quarto di finale.
Ma essere il migliore vuol dire anche non porsi limiti. E rispondere in campo, come ha fatto all’Allianz Arena, alle critiche per le prestazioni non eccezionali in Francia.
Leggi anche – Bayern Monaco-PSG 2-3: Mbappé devastante, Navas si supera. Flick battuto
Capello su Mbappé: “Il paragone con Ronaldo regge”
8 – Kylian Mbappé ha segnato otto gol in questa Champions League, nessun giocatore francese 🇫🇷 ha fatto meglio in una singola edizione della competizione: otto anche per Wissam Ben Yedder nel 2017/18 e David Trezeguet nel 2001/02. Magico.#UCL #BayernPSG pic.twitter.com/G8HNWmCMrn
— OptaPaolo (@OptaPaolo) April 7, 2021
Secondo Fabio Capello, l’attaccante parigino Mbappé è ancora leggermente inferiore a Ronaldo. Ma il paragone non è affatto fuori luogo. “Mbappé ha caratteristiche simili – ha detto nello studio a Sky Sport -, anche se Ronaldo aveva qualcosa in più. Il brasiliano ballava con la palla”.
Per quanto riguarda i giudizi non positivi per le ultime gare in nazionale, secondo Capello si tratta di una conseguenza naturale del suo valore.
Dai grandi campioni, ha detto Capello, “Ti aspetti che facciano sempre la differenza. I grandi campioni non possono solo partecipare. Da Mbappé la gente vuole ad ogni partita tre o quattro giocate che, come dico, valgono il prezzo del biglietto”.