L’ex difensore di Juventus e Torino, Pasquale Bruno, ha attaccato duramente i bianconeri e in particolar modo si è concentrato sul vice presidente Pavel Nedved
“Sono tutti simulatori”, inizia così l’attacco di Pasquale Bruno alla Juventus. L’ex difensore bianconero è tornato a parlare male della squadra per cui ha indossato la maglia dal 1987 al 1990. L’aveva già fatto qualche settimana fa, accusando Alvaro Morata di non toccare un pallone e che intorno a Cristiano Ronaldo la società ha costruito una squadra imbarazzante. “Tutti fenomeni, ma non hanno vinto una coppetta in Europa”, aveva dichiarato appena 3 settimane fa durante una sua partecipazione al programma Mediaset, Tiki Taka.
L’ex terzino destro si è ripetuto, questa volta dopo il derby che la Juve ha pareggiato con il Torino sabato scorso. Sempre nel corso di un suo intervento per Tiki Taka, Pasquale Bruno ha accusato i giocatori della Juventus di essere dei simulatori, con un focus specifico nei confronti del vice presidente Pavel Nedved.
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Pasquale Bruno attacca la Juventus, le durissime accuse contro Nedved
Dopo la simulazione di Federico Bernardeschi durante il derby, costata all’esterno juventino il cartellino giallo, Bruno è intervenuto duramente, non risparmiando critiche pesanti: “Lui, Chiesa e Morata lo fanno sempre. Non solo alla Juventus succede, anche Castrovilli, Barella e Ilicic sono degli abitudinari”.
Il suo durissimo attacco è proseguito: “Alla Juventus, però, hanno il capo di tutti i simulatori ovvero Pavel Nedved. Lui è Pallone d’Oro anche per i tuffi in area”. Accuse pesanti in un periodo di certo non semplice per la Juventus, già criticata per i risultati in campo e il gioco non entusiasmante. Il mondo bianconero ha saputo dimostrare in passato di prendere forza dalle critiche e per qualificarsi in Champions League quest’anno, sarà fondamentale farlo anche questa volta.