Juve-Napoli ancora una volta maledetta dal Covid. I bianconeri tremano dopo le recenti e preoccupanti novità
Una maledizione sembrerebbe essersi abbattuta su Juve-Napoli, inizialmente in programma il 4 ottobre, poi rinviata al 17 marzo e ulteriormente posticipata a domani, 7 aprile. Il primo rinvio è arrivato a causa del Covid, dato che l’ASL napoletana ha impedito ai giocatori azzurri di recarsi a Torino dopo le positività di Zielinski ed Elmas e, soprattutto, dopo che i partenopei hanno affrontato il Genoa, primo club focolaio d’Italia, pochi giorni prima.
Il terrore Coronavirus, però, ha scelto di non abbandonare questo Juve-Napoli che non parte sotto i migliori auspici neanche in questo caso. Dopo le positività di Bonucci e Demiral, infatti, in casa bianconera cresce l’ansia per un possibile terzo caso. Secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, un giocatore presenterebbe una carica virale molto bassa, che solamente con i test molecolari potrà essere chiarita del tutto.
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Juve-Napoli, maledizione Covid: gli scenari
Nelle prossime ore potrà essere confermata o smentita la nuova positività nel club bianconero. Difficile stabilire chi possa essere stato colpito dal virus, ma le ipotesi su Szczesny (a contatto con un focolaio in Polonia fino a pochi giorni fa) o su qualche altro nazionale azzurro (sono 10 i casi nell’Italia) non vengono escluse.
Nel Napoli, intanto, sono ancora negativi Zielinski (anche lui convocato in Polonia), Di Lorenzo, Meret e il capitano Insigne. Gennaro Gattuso conta di averli tutti a disposizione per la allo Stadium. La trasferta di domani non sarà solamente un big match, ma una sfida cruciale per il piazzamento Champions.
Se i partenopei dovessero pareggiare o addirittura vincere, otterrebbero un vantaggio importantissimo. Nel primo caso per scontri diretti a favore, nel secondo anche in termini di classifica, con 3 punti guadagnati su una diretta concorrente, che scivolerebbe al quinto posto in solitaria, con l’aggiunta del rischio esonero per Andrea Pirlo.