Haaland è il più giovane cannoniere ad aver segnato almeno venti gol in Champions League. I numeri del norvegese del Borussia Dortmund
Manchester City-Borussia Dortmund è la sfida di Erling Haaland. Il capocannoniere della Champions League di questa stagione ha già raggiunto venti gol in carriera nella più importante competizione europea per club. Li ha segnati in appena quattordici partite. E’ diventato così il più giovane e il giocatore ad aver impiegato meno tempo a raggiungere le 20 reti in Champions League.
Complessivamente, sottolinea la UEFA, ha realizzato 20 gol in 24 partite. Ha segnato almeno una volta contro ogni singola squadra affrontata in Champions League. Un numero impressionante, che lo mette davanti anche ad autentiche leggende di questo sport.
Alla ventesima partita in Coppa Campioni, ad esempio, Alfredo Di Stéfano del Real Madrid aveva segnato 21 gol come José Altafini del Milan. Ferenc Puskas, icona ungherese del Real, 19. Il tedesco Jupp Heynckes ne aveva realizzate 18 e Gerd Müller, il bomber per antonomasia del Bayern Monaco, 15.
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Haaland a secco contro una sola squadra in Europa
🇳🇴 Erling Haaland in the Champions League:
🤯 Youngest player in history to score 20 goals
🔝 Fewest appearances to reach 20 goals
🎩 1st player to score hat-trick on his debut since 2004
⚽️Scored against every club he’s faced
🔥 20 goals in 14 games in this competition #UCL pic.twitter.com/cKAuakiojK— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) April 6, 2021
Solo una squadra in Europa ha dimostrato di saper fermare Haaland, già adesso terzo miglior marcatore norvegese nelle coppe europee. Si tratta del piccolo Glenavon, che ha affrontato nel suo esordio nelle coppe con il Molde, nel preliminare di Europa League del 2018.
Da quel momento però è diventato inarrestabile. Ha segnato quattro gol in cinque partite europee con il Molde, otto in sette gare con il Salisburgo e 12 in otto partite con il Borussia Dortmund.
In Champions League, rivelano i dati UEFA, ha segnato ben sette reti nell’ultimo quarto d’ora dei primi tempi. Ma i gol di Haaland sono ben distribuiti, in maniera sostanzialmente uniforme, tra primi e secondi tempi. Ne ha infatti realizzati 13 prima dell’intervallo e undici dopo
