Il Governo ha dato una disponibilità al ritorno dei tifosi negli stadi per Euro 2020. La lettera del ministro Speranza alla FIGC. Le condizioni
Il Governo ha dato un via libera condizionato alla presenza dei tifosi negli stadi in Italia durante Euro 2020.
L’Italia ospiterà quattro partite, tutte allo Stadio Olimpico di Roma. Qui la Nazionale di Roberto mancini disputerà gli incontri del girone: l’11 giugno contro la Turchia, il 16 contro la Svizzera, il 20 contro il Galles. Previsto anche un quarto di finale il 3 luglio.
Il ministro della salute Roberto Speranza ha inviato una lettera al presidente della FIGC Gabriele Gravina dando il suo assenso all’apertura degli stadi. Della disponibilità governativa verrà immediatamente informata anche la UEFA.
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Euro 2020, sì condizionato alla presenza dei tifosi
🎤”Vogliamo dimostrare che l’Italia c’è, e che è tornata affamata di vittoria”.
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— Roma UEFA EURO 2020 (@RomaEURO2020) March 17, 2021
Nella lettera del ministro Speranza, che sarà girata ai responsabili della confederazione calcistica europea, c’è un sì condizionato, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport.
Speranza infatti sottolinea come debba essere il Comitato tecnico scientifico a “chiarire i protocolli che consentano di svolgere in sicurezza gli eventi”.
Dunque, non viene detto ancora nulla a proposito della capienza massima, che la UEFA avrebbe voluto in una percentuale non inferiore al 25% rispetto al totale dei posti disponibili negli stadi.
Nessuna indicazione nemmeno sulle modalità di accesso negli stadi per i tifosi. Non si sa, dunque, se l’accesso sarà condizionato a una vaccinazione o alla presentazione di un tampone negativo nelle ore immediatamente precedenti la partita. Ma per i dettagli ci sarà tempo.