Crisi Juventus, caos stipendi: la richiesta del presidente Agnelli

Scoppia il caos nella Juventus, con il presidente Agnelli intenzionato a rinviare il pagamento degli stipendi per 4 mesi a causa della crisi economica 

Juventus stipendi Agnelli
Juventus stipendi Agnelli

Sono giorni difficili in casa Juventus, che dopo la sconfitta con il Benevento, le positività di Bonucci e Demiral e la festa di McKennie con Dybala e Arthur, ora dovrà fare i conti anche con la crisi economica che obbligherà il club a rimandare il pagamento degli stipendi.

Questa mattina il Corriere dello Sport fa sapere che il presidente Andrea Agnelli avrebbe parlato con la squadra, proponendo un rinvio di 4 mensilità per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno. Una strategia utilizzata anche lo scorso anno, proprio nello stesso periodo. Il Covid, infatti, ha causato gravissime perdite in casa bianconera, tanto che il passivo dello scorso semestre sarebbe ammontato a 113 milioni di euro.

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Juventus, caos stipendi: le prossime mosse del presidente Agnelli

Juventus stipendi Agnelli
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Il patron juventino avrebbe quindi chiesto un sacrificio alla sua squadra, specie dopo l’eliminazione dalla Champions League agli ottavi, che non ha di certo agevolato i conti della società. La prossima mossa, dunque, sarà quella dei calciatori, che dovranno valutare la proposta e trovare un accordo con il presidente. Posticipare il versamento degli stipendi, consentirebbe alla Juventus di risparmiare circa 80 milioni di euro, rientrando parzialmente dal rosso

Intanto, i bianconeri si muovono anche sul fronte mercato. Per riuscire a riempire nuovamente le casse della società, il direttore sportivo Fabio Paratici ha iniziato a valutare i nomi in partenza per la prossima estate. Secondo le prime stime, la Vecchia Signora è alla ricerca di plusvalenze per un totale di 100 milioni entro il 30 giugno prossimo. Questo scenario comporterà la vendita di un gran numero di calciatori presenti in rosa e anche i nomi più quotati, come quello di Paulo Dybala, non sono più al sicuro.

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