Juventus scoppia il caos, festa in casa McKennie: accuse pesantissime

Weston McKennie ha organizzato una festa nella sua villa, tra gli invitati anche Paulo Dybala e Arthur. I carabinieri sono intervenuti trovando altri 20 invitati. La Juventus, intanto, pensa ad un provvedimento per i calciatori coinvolti  

Juventus McKennie
McKennie Dybala Arthur

Scoppia il caos nella Juventus. Secondo quanto riportato dalla Stampa, nella tarda serata del 31 marzo, verso le 23:30 – oltre il coprifuoco indicato dalle autorità – a casa di Weston McKennie si è svolta una festa non autorizzata, con circa 20 invitati, tra due suoi compagni di squadra. I carabinieri sarebbero stati contattati per i rumori provenienti dall’abitazione.

Le forze dell’ordine hanno provato ad intervenire, ma secondo le prime ricostruzioni, nessuno avrebbe aperto.  Per circa un’oretta, i carabinieri hanno fatto richiesta di entrare in casa, senza successo. La resistenza al pubblico ufficiale è reato e punibile con una denuncia. Solamente in seguito, gli ospiti e lo statunitense hanno deciso di aprire il cancello della villa per collaborare con le autorità. All’interno della casa di McKennie erano presenti anche Dybala ed Arthur: la Juventus sembra intenzionata a multare tutti e tre i calciatori per il loro comportamento.

Leggi anche >>> Juventus, Arthur si ferma di nuovo: quante gare salterà per infortunio

McKennie organizza un festino con Dybala ed Arthur: multa in arrivo dalla Juventus

McKennie Dybala Arthur
McKennie Dybala Arthur

La società bianconera potrebbe presto sanzionare i propri tesserati presenti della festa, non curanti delle norme anti-Covid e delle rigide regole da rispettare. La Juventus deve preparare il derby di Torino e questo non è certo lo spirito migliore per disputare una gara stagionale così importante. Soprattutto in seguito ad una brutta debacle casalinga contro il Benevento.

McKennie, Dybala ed Arthur rischiano un provvedimento disciplinare ed economico, visto il loro assurdo comportamento. L’argentino ed il brasiliano non si sarebbero dovuti recare nella casa del loro compagno di squadra, né tanto meno avrebbero dovuto sforare l’orario del coprifuoco. E’ poi scontato ribadire, come, in un momento così delicato a causa della pandemia, la legge italiana non consente l’organizzazione di feste come quella tenuta nella villa del calciatore della Juventus. Norme anti-Covid violate e cattivo esempio. Un brutto scivolone per i tre protagonisti bianconeri.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Weston McKennie (@west.mckennie)

Gestione cookie