Zlatan Ibrahimovic ha concluso la sua esperienza con la Nazionale: il bilancio del suo ritorno in Svezia e perché il Milan può dirsi soddisfatto.
A distanza di cinque anni, Zlatan Ibrahimovic è tornato ad indossare la maglia della Svezia. La sua ultima apparizione con fascia al braccio e divisa gialloblu era agli Europei del 2016 in Francia. Dopo qualche discussione di troppo con il Commissario Tecnico, le parti si sono confrontate da vicino e hanno scelto di venirsi incontro. Alla Nazionale svedese serve Ibra, ad Ibra serve la Nazionale svedese.
La prossima estate ci sono gli Europei, appuntamento al quale l’attaccante del Milan non vuole mancare. E dato le sue ottime prestazioni in Serie A, il ct Andersson l’ha finalmente ri-convocato dopo cinque lunghissimi anni. Così, Ibrahimovic ha debuttato nuovamente con la maglia della Svezia contro la Georgia. Dopo una settimana può tracciare un bilancio più che positivo.
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Al termine del primo match di qualificazione ai Mondiali 2022, Zlatan pubblicò sui social la sua foto con la descrizione: “Carlo XVII Gustavo”, nominandosi scherzosamente come successore dell’attuale monarca svedese. Al suo nuovo esordio ha fornito l’assist per il gol partita contro la Georgia: marcatura siglata da Claesson. Dopo qualche giorno, la Svezia è scesa in campo per la seconda giornata sfidando il Kosovo e Ibrahimovic è salito in cattedra, fornendo ancora un assist (di tacco) per la prima rete del match. La Nazionale scandinava ha poi messo in cassaforte altri tre punti, chiudendo la partita sul 3-0.
L’attaccante del Milan ha terminato le qualificazioni disputando due gare da titolare e 151 minuti. Quest’oggi, invece, nell’amichevole Svezia-Estonia non è sceso proprio in campo, restando in panchina tutta la partita.
La formazione di Stefano Pioli deve ripartire in grande stile dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali. Il Milan ha bisogno di punti per restare sulla scia dell’Inter – capolista in fuga. Dunque, Ibrahimovic è pronto ad essere subito utilizzato nell’undici titolare, già dal prossimo match. I rossoneri giocheranno contro la Sampdoria a San Siro, sabato 3 aprile.
Il centravanti classe 1981 ha potuto ricaricare le pile dopo due gare di fila, disputate ad altissimo livello. Due assist per ritornare grande anche in Patria. Due assist per dimostrare a tutti che Ibrahimovic può dare ancora molto alla Svezia. Il morale sarà alle stelle e potrebbe essere una minaccia per i portieri avversari.
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