Spagna-Kosovo è un caso di sport e politica. La televisione iberica presenta una strana grafica, visto che il governo non riconosce la nazione ospite come uno Stato
La partita Spagna-Kosovo è molto più di un match. E’ un caso di sport e politica. Il governo iberico infatti non riconosce come nazione il Kosovo. La partita sembrava a rischio al momento del sorteggio, anche se questa prospettiva non si è mai concretizzata.
Tuttavia, i media spagnoli non hanno mai parlato apertamente di Kosovo nella presentazione dell’incontro. Ma hanno cercato delle bizzarre perifrasi per presentare l’avversaria della nazionale di Luis Enrique.
Il problema nasce dalla natura politica delle rivendicazioni che hanno portato il Kosovo a diventare indipendente dalla Serbia. Motivazioni troppo simili a quelle dei catalani, che potrebbero anche scatenare per imitazioni iniziative simili da parte dei baschi.
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La partita si gioca regolarmente a Siviglia. Ma al momento dell’esecuzione degli inni, già si intuisce che qualcosa non va secondo programma. Vengono infatti annunciati come inni della partita, e non come inni nazionali quale effettivamente sono.
Inoltre, la televisione spagnola che non ha mai parlato di Kosovo ma al massimo di “nazionale della federazione del Kosovo”, ha cambiato la grafica per questa partita. La sigla “KOS”, infatti, che identifica la nazionale ospite in questo caso, è interamente in lettere minuscole.
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