L’Italia conclude la sua prima campagna di qualificazione ai Mondiali 2022 battendo la Lituania, terzo successo e 25esimo risultato utile consecutivo per Roberto Mancini
L’Italia chiude un trittico di partite non semplici sulla strada verso i Mondiali 2022 in Qatar con una vittoria sulla modesta Lituania.
L’Italia vince ancora
Una partita non particolarmente brillante per tanti motivi. Sicuramente un po’ di stanchezza, le assenze che non hanno mai consentito a Mancini di schierare la miglior formazione, il turn over ma anche un campo in sintetico sul quale gli Azzurri si sono mossi a disagio e con molta prudenza. Le pagelle di Lituania–Italia promuovono ancora una volta le scelte di Roberto Mancini.
Le pagelle di Lituania-Italia
ITALIA
Donnarumma – Azzarda un’uscita rocambolesca nel primo tempo che finisce per metterlo in difficoltà. Spettatore fino al 70’ quando salva il risultato. Voto 6.5
Toloi – Esordio ordinato, positivo, senza ansie contro una squadra che per la verità non lo mette un grande difficoltà. Appena può si sgancia e si impone: il migliore. Voto 7
Mancini – Nel primo tempo ci si aspetterebbe qualche spunto in più in un settore dove serve più la gamba che la testa, ma ci riesce ampiamente soprattutto nel corso della ripresa. Voto 6.5
Bastoni – Un buon primo tempo, cerca sempre di metterci la testa anche se dà l’impressione di predicare in un deserto di intenzioni. Voto 6.5
Emerson – Cerca qualche appoggio, non passano. Prova a tirare, non trova il bersaglio. Ci prova. Voto 6
Dal 56’ Spinazzola – Vive un momento eccellente, gioca con personalità. Sulla sinistra mette in grandissima difficoltà la Lituania contribuendo ad alzare il livello di gioco degli Azzurri. Voto 6.5
Pellegrini – Fatica moltissimo nel primo tempo a trovare spazio e non riesce quasi mai a incidere pur senza commettere gravi errori. Voto 5.5
Dal 46’ Sensi – Ha il merito di trovare subito il gol ma soprattutto quello di garantire qualità al centrocampo in un secondo tempo che non per caso è molto migliore del primo. Voto 6.5
Locatelli – Avverte la stanchezza di tre partite giocate nel cuore del campo e in trincea, sbaglia un paio di passaggi. Cresce molto nel secondo tempo chiudendo con grande autorevolezza. Voto 6.5
Pessina – Si ritrova in una zona di traffico intenso e solo di tanto in tanto riesce a fare del suo meglio. Ma quando lo fa mette gli attaccanti in condizione di battere a rete. Voto 6
Dal 64’ Barella – Garantisce al centrocampo dinamica e svilippo in un momento della partita in cui l’Italia si trova spesso con l’uomo in più. Voto 6
Bernardeschi – Nel primo tempo si adegua a un ruolo per lui atipico e lo fa con dedizione anche se con risultati non brillantissimi. L’ingresso di Chiesa lo sblocca. Voto 6
Immobile – Nel primo tempo non ha molti palloni giocabili. Cresce e molto nella ripresa quando finalmente l’Italia alza la testa. Ma sprteca troppe occasioni, il rigore trasformato non basta per la sufficienza. Voto 5.5
El Shaarawy – Non benissimo. Pesano molto un paio di errori, clamoroso quello nel primo tempo davanti alla porta avversaria, e una certa sensazione di leggerezza e impalpabilità. Voto 5
Dal 46’ Chiesa – All’Italia serve qualcuno che salti l’uomo: eccolo. Contributo decisivo sul gol del vantaggio, sempre pericoloso. Voto 6.5
CT Mancini – Gioca al risparmio con tanti cambi, forse troppi, nel primo tempo. Poi ribalta la squadra come un calzino e non sbaglia nulla. Voto 7
LITUANIA (4-3-2-1) – Svedkauskas 8, Mikoliunas 5.5, Beneta 5.5, Girdvainis 6, Vaitkunas 6, Dapkus 5.5, Simkus 5.5 (dall’82 Petravicius SV), Slivka 6, Novikovas 6, Sirgedas 5.5, (dal 58’ Eliosus 5.5), Cernych 5.5. CT Urbonas
Arbitro: Pawel Raczowski – Dirige senza eccessivo protagonismo una gara fisicamente intensa ma corretta. Nelle uniche due questioni discutibili decide per il meglio. Evitabile solo l’ammonizione di Locatelli. Voto 6.5
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