Panchina d’oro, Juric e De Zerbi completano il podio: la classifica

Panchina d’Oro, Juric e De Zerbi completano il podio alle spalle di Gasperini. Quarto posto per Simone Inzaghi, quinto per Maurizio Sarri

Panchina d'oro
Panchina d’oro

Sono state rese note le posizioni della classifica della Panchina d’oro inerente alla stagione 2019-20.

Al primo posto, come svelato qualche giorno fa, il tecnico dell’Atalanta Giampiero Gasperini. Rispettivamente al secondo e al terzo posto Ivan Juric e Roberto De Zerbi. Quarto posto per l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi. Quinto per Maurizio Sarri, vittorioso dello scudetto la scorsa stagione.

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Panchina d’oro, Juric e De Zerbi completano il podio alle spalle di Gasperini

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Panchina d’oro, Juric e Roberto De Zerbi completano il podio alle spalle di Giampiero Gasperini

Queste le parole di Giampiero Gasperini, dopo aver ricevuto il premio: “Questo premio – ha affermato Gasperini – la dedico a tutta Bergamo, allo staff e ai giocatori: a tutti quanti, perché è veramente una vittoria di squadra. Rispetto a quella dell’anno scorso è diversa, perché ogni stagione ha le sue particolarità e questo premio è riuscito a dare continuità a quella conquistato in precedenza. Ottenerlo è stato ancora più difficile e forse, proprio per questo motivo, questa Panchina d’oro è ancora più bella”.

Poi ha continuato: “La Panchina d’Oro per il secondo anno di fila è una soddisfazione doppia: ripetersi era difficile, è un premio prestigioso votato da tutti i colleghi che condivido come sempre con l’ambiente e con la squadra, perché questo è un riconoscimento alla squadra, lo dedico alla famiglia, a mia moglie, ai miei figli e ai miei amici: al di là del calcio tutti noi viviamo una vita comune“.

Infine ha concluso: “La speranza è che si possa avere presto la gente di nuovo allo stadio perché è una componente fondamentale. Finora ha dovuto vedere il calcio in tv: è andata bene così, vista la situazione, perché è stato un deterrente, un modo per recuperare un po’ di sorriso. Senza il calcio col suo valore sociale sarebbe stato peggio. Ma gli stadi devono riaprire“.

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