Atalanta%2C+l%26%238217%3Bex+Castagne+critica+l%26%238217%3Boperato+di+Gasperini%3A+le+dichiarazioni
calciotodayit
/2021/03/29/timothy-castagne-leicester-atalanta-gasperini/amp/
Calcio

Atalanta, l’ex Castagne critica l’operato di Gasperini: le dichiarazioni

Timothy Castagne, l’esterno ex Atalanta afferma come Gasperini sia un tecnico che critica molto durante gli allenamenti e che, invece, al Leicester sono tutti molto più comprensibili

Timothy Castagne, le dichiarazioni dell’ex esterno dell’Atalanta

L’ex esterno dell’Atalanta, Timothy Castagne, ha parlato ai microfoni di Sport Foot Magazine. Nel dettaglio ha rivelato come Gasperini, suo allenatore all’Atalanta, sia un tecnico che si arrabbia molto durante gli allenamenti, cosa che non accade al Leicester con Brendan Rodgers.

Queste le sue parole: “Qui al Leicester è più tranquillo, se perdi palla o sbagli t’incoraggiano, ti dicono di pensare all’azione successiva. Brendan Rodgers è una persona molto più calma sotto questo punto di vista. Con lui abbiamo conversazioni, ascolta la nostra opinione, possiamo discutere. Questo è un metodo che si adatta meglio al mio carattere. Perché per natura sono già il tipo che si fa mille domande, quindi non ho bisogno di qualcuno che mi metta la testa sott’acqua nel caso facessi qualcosa di brutto. Io stesso, anche quando gioco bene, mi chiedo sempre cosa avrei potuto fare per giocare meglio”.

Leggi anche: Atalanta, Gasperini apre alla cessione di un attaccante: le dichiarazioni

Timothy Castagne, le dichiarazioni dell’ex Atalanta contro Gasperini

Timothy Castagne Gasperini

L’esterno belga poi ha continuato parlando del suo addio alla Dea: “Via per Gasperini? Voglio porre il problema in modo differente. Sono rimasto a Bergamo per tre anni ed è stata davvero una bella esperienza. E forse io stesso devo imparare ad essere un po’ più sicuro di me. Ma il punto è che il metodo Gasperini non sempre mi andava bene. Nel corso della partita, lui è un allenatore che si arrabbia molto rapidamente e ha molti problemi nel controllarsi. Ovviamente, ci sono molti giocatori che non hanno problemi a riguardo. E anche con me ha funzionato. Quindi prendo per lo più le cose positive da questa esperienza in Italia, ma penso di non essere mai stato al 100% delle mie capacità a causa di questo modo di lavorare”.

Infine Timothy Castagne chiude: “Sono andato in Italia per crescere e sono cresciuto. Mi sono fatto un nome e una reputazione. Oggi sarei un pazzo a sputare sul piatto dove ho mangiato. Dico solo che per rendere al meglio io personalmente ho bisogno di un entourage con un approccio diverso da quello che può avere Gasperini“.

Redazione Calciotoday

Share
Published by
Redazione Calciotoday

Recent Posts

  • Calcio

Che attacco di Lautaro: “Non lo accetto!”, il motivo

Vinta una partita difficilissima come quella contro il Genoa, Lautaro Martinez si è lasciato andare…

9 ore ago
  • Calciomercato

Leao bocciato, in estate sarà addio: il sostituto costa 25MLN

La sostituzione contro il Torino conferma che il rapporto tra il Milan e Leao è…

13 ore ago
  • Calciomercato

Allarme Calhanoglu, in estate diventa bianconero: l’Inter si arrende

Il futuro di Hakan Calhanoglu può clamorosamente cambiare al termine della stagione: il centrocampista turco…

16 ore ago
  • Calcio

Sarri di nuovo in panchina: ha scelto il ritorno al passato

Arrivano delle nuove notizie su quello che può essere il futuro di Maurizio Sarri pronto…

20 ore ago
  • Calcio

Serie A, riecco Donadoni dopo sette anni: la rivelazione – CdS

Diversi i cambi in panchina e con gli esoneri che sono stati ben nove in…

24 ore ago
  • Calcio Estero

Crisi senza fine, esonero immediato: il sostituto è italiano

La sconfitta di questa sera potrebbe portare la dirigenza a prendere una decisione importante in…

1 giorno ago