Il presidente del Manchester City Khaldoon Al Mubarak ha annunciato una particolare iniziativa per celebrare Sergio Aguero
Il Manchester City ha annunciato una bella iniziativa per dare addio a Sergio Aguero a fine stagione. L’argentino è una delle stelle di maggior successo che abbiano vestito la maglia dei Citizens da quando la proprietà è passata in mano agli emiri.
Aguero è arrivato a Manchester nell’estate del 2011, presentandosi con una doppietta e un assist all’esordio in un 4-0 allo Swansea City. E da quel momento non si è più fermato, diventando il calciatore straniero più prolifico nell’era della Premier League, nata nel 1992.
Suo, peraltro, uno dei gol più importanti nella storia recente della squadra. Ha infatti realizzato la rete al QPR che ha portato il Manchester City a festeggiare il suo primo storico titolo nella storia del campionato inglese.
Con 257 gol in 384 presenze, Aguero è il miglior cannoniere del Manchester City con cui ha vinto altri tre titoli in Premier League, una FA Cup e cinque Coppe di Lega. E’ ancora il più letale attaccante della Premier se si guarda alla media di reti per minuti giocati. Per questo, il club ha deciso di tributargli un saluto all’altezza della sua storia.
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Sergio Aguero, l’iniziativa del Manchester City
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— Manchester City (@ManCity) March 29, 2021
Il presidente del Manchester City, Khaldoon Al Mubarak, ha rivelato di aver commissionato una statua per Sergio Aguero che affiancherà quelle già in lavorazione dedicate agli ex compagni di squadra David Silva e Vincent Kompany.
“Il contributo di Sergio Aguero negli ultimi dieci anni non può essere sopravvalutato. La sua leggenda resterà nella memoria di tutti i nostri tifosi e di tutti gli amanti del calcio” ha detto Mubarak. I tifosi potranno ammirarla all’Etihad Stadium.
La statua non sarà l’unico omaggio, peraltro, per Sergio Aguero. Un mosaico alla City Football Academy celebrerà il suo talento. Non è da escludere anche la possibilità di una partita di addio, o comunque un saluto alla squadra e alla città con la presenza dei tifosi nell’ultima gara casalinga di campionato.
