L’Inter è pronta a saldare il debito con il Real Madrid per Hakimi. Giungono importanti novità con la UEFA
Il “caso” Hakimi, che ha fatto a lungo discutere circa due mesi fa, sta per giungere alla sua conclusione. L’Inter, infatti, è vicinissima a saldare il debito con il Real Madrid, ma è giusto fare prima un passo indietro per ricostruire quanto accaduto. Lo scorso settembre i nerazzurri hanno acquistato l’esterno marocchino dai Blancos per 40 milioni di euro. Nel contratto era prevista la possibilità di un pagamento dilazionato, date le difficoltà generate dal Covid.
La famiglia Zhang avrebbe dovuto versare la prima rata entro la fine di dicembre, ma i problemi economici del gruppo Suning hanno reso più complicata ogni operazione. Con gli stipendi ancora sospesi, anche la quota per Hakimi è stata posposta dall’Inter, generando così un vero e proprio caos intorno alla società, con tanto di bufera sui social. La realtà è che l’amministratore delegato Giuseppe Marotta è riuscito a strappare un accordo con il Real, rimandando il versamento dei 13 milioni di euro alla fine di marzo.
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Hakimi, l’Inter pronta a saldare parte del debito: l’accordo con Real Madrid e UEFA
Giunti al 29 di marzo, l’Inter è pronta a mantenere la promessa stabilita, anche perché obbligata dalla UEFA. Il massimo organo calcistico europeo, infatti, impone che tutte le scadenze amministrative e contrattuali vengano versate per mettersi in pari entro il 31 marzo. I nerazzurri, dunque, non attenderanno la liquidità attesa dall’estero nelle prossime settimane, ma anticiperanno le operazioni saldando la prima parte del debito con il Real Madrid e pagando gli stipendi di gennaio.
L’Inter potrebbe spegnere definitivamente le voci intorno all’operazione Hakimi già nelle prossime ore. A quel punto bisognerà solamente concentrarsi sul campionato e puntare tutto sulla vittoria dello Scudetto nel tour de force finale.
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